La nascita di un bambino è un momento di grande gioia ed emozione per una coppia, tanto che fin dalla scoperta della gravidanza si inizia a pianificare ogni dettaglio del suo arrivo, dal nome al parto. La preparazione della cameretta, ad esempio, è tra le cose che devono essere portate a termine prima della fine della gravidanza.
Da qualche anno a questa parte i trend delle camerette per bambini stanno cambiando, adeguandosi sempre di più alle continue rivoluzioni della società contemporanea. Se in passato c’era una distinzione netta tra maschietti e femminucce, a cui venivano riservati ambienti domestici blu/azzurri e rosa, ora si sta gradualmente dicendo addio a queste etichette convenzionali.
A spopolare nel settore è la tendenza gender neutral, ovvero delle stanze per bebè in toni neutri, dal beige al sabbia, fino ad arrivare al verde salvia o al panna. Oltre a rendere l’atmosfera soft e rilassata, queste nuance sono l’ideale per i futuri genitori che non vogliono scoprire il sesso del bimbo in anticipo, nonché per tutti coloro che non intendono ingabbiare fin da piccolo il figlio in un determinato genere.
Niente colori sgargianti o elementi marcatamente “sessualizzati”, nelle camerette gender neutral devono dominare le tinte chiare e luminose. L’ideale è scegliere dei mobili vintage o dallo stile boho chic, adeguando tutto l’interior design a un tema dolce e creativo (ad esempio orsetti, scimmiette, mongolfiere, fiori). Per il 2025, in particolare, i colori di tendenza continueranno a essere neutri ma con un tocco un tantino più vitaminico. Via libera, dunque, a malva, ruggine, mocha mousse e argilla.