Generazione Z: cambiano le abitudini tra i giovanissimi

Preferiscono chat e app rispetto alla comunicazione classica, faccia a faccia, sono i giovanissimi della Generazione Z, sulle cui abitudini, ha indagato una ricerca

Rurik Bradbury, manager di LivePerson che negli Stati Uniti ha condotto una ricerca sulla Generazione Z e su quella precedente, i Millenials, spiega: “Quello che abbiamo constatato è che lo smartphone è una estensione di se stessi e che i social e le app, cioè la vita digitale, occupa più tempo delle loro relazioni offline”. Secondo l’indagine, la Generazione Z, cioè i nati tra il 1995 e il 2010, “interagiscono più digitalmente che nella vita reale”, preferendo un discorso fatto in chat rispetto che faccia a faccia.