Tumori: al Sud solo 40% donne fa screening, arriva “app” con le info

La situazione degli screening per il cancro al seno in Italia lascia ancora a desiderare, soprattutto per il profondo gap fra Nord e Sud

Nel Settentrione fino al 100% delle donne fra i 50 e i 69 anni riceve l’invito a sottoporsi agli esami per la prevenzione della malattia, mentre nel Meridione la percentuale scende al 50%. Stessa disarmonia quando si parla di partecipazione ai programmi di screening: al Nord li effettua il 60-70% della popolazione, contro il 40-45% al Sud. Sono i dati dell’Osservatorio nazionale screening, ricordati oggi dal direttore Marco Zappa durante la presentazione di un nuovo strumento che mira proprio a colmare queste lacune: una ‘app’, scaricabile gratuitamente per dispositivi Android e Apple, che raccoglie tutte le informazioni su centri di senologia, centri di screening e associazioni di volontariato in Italia.
L’app, ideata e realizzata da IncontraDonna Onlus, si chiama ‘Pianeta seno’ e fornisce informazioni certificate e aggiornate per aiutare le donne a orientarsi nella prevenzione e nella cura del tumore del seno. Attraverso il proprio smartphone si potranno consultare facilmente i dati del Programma nazionale esiti (Pne, ossia il numero di casi trattati per ciascun centro pubblico) e relativi ai centri di screening. Tutte le strutture sono geolocalizzate e l’app ne favorisce il contatto e l’accesso alle utenti, mediante indirizzi, numeri telefonici e modalità di appuntamento per ognuno. Presenti anche le sezioni ‘news’, con gli studi scientifici più aggiornati, e un ‘archivio personale’ in cui si possono catalogare gli eventuali referti. “Questo strumento contiene informazioni trasversali, gratuite in continuo aggiornamento – ha spiegato la presidente di IncontraDonna Onlus, Adriana Bonifacino – abbiamo pensato fosse necessario offrire un servizio del genere affinché le donne possano affidarsi a centri pubblici accreditati e anche le associazioni di volontariato hanno aderito numerose a livello nazionale”.
Anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha sottolineato in un messaggio l’importanza dell’iniziativa: “I programmi di screening sono un pilastro fondamentale per la prevenzione dei tumori”. La app, “che rappresenta un sistema di comunicazione che garantisce all’utente l’integrazione e l’offerta informativa su più livelli – ha evidenziato Lorenzin – fungerà da strumento utile per aiutare le donne a prendersi cura di sè con una maggiore consapevolezza”.
Secondo Folli, direttore Chirurgia Senologia all’Int di Milano, “il tumore del seno necessita di una diagnosi precoce e relativo adeguato trattamento. I centri di senologia e i centri di screening pubblici offrono questa possibilità a livello Regionale e sono impostati sulla multidisciplinarietà, ovvero più operatori di diversa area specialistica concorrono nel porre la Donna al centro della cura. Una app dedicata è uno strumento attuale e di facile consultazione per orientare la donna nelle sue scelte”. L’app ha il patrocinio di ministero della Salute e il sostegno di Agenas, Ons e Fnomceo. Il progetto vanta l’adesione di circa 60 Onlus distribuite sull’intero territorio nazionale e grazie alla partecipazione di Europa Donna The European Breast Cancer Coalition, ‘Il pianeta per la salute del seno’ offre la possibilità di connettersi alle associazioni di pazienti presenti anche in 47 paesi europei.

AdnKronos