Il rosmarino: un alleato della memoria

Tempo di esami di fine anno per gli studenti di mezzo mondo che sempre più spesso in Gran Bretagna si affidano a un alleato verde: il rosmarino

E questo dopo che uno studio ne ha messo in luce l’effetto potenzia-memoria. A segnalare l’impennata di questa erba aromatica è la catena Holland & Barrett, che indica come le vendite di rosmarino abbiano registrato in questi giorni un +187% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Insomma, il rosmarino va a ruba nel periodo degli esami, tanto che la catena ha aumentato gli ordini.
La ricerca è stata condotta dalla Northumbria University, ricorda l”Independent’, e ha concluso che l’esposizione al rosmarino può potenziare la memoria.

I ricercatori hanno scoperto che gli studenti che lavorano in una stanza profumata con aroma di rosmarino, sotto forma di un olio essenziale, ottengono risultati del 5-7% migliori nei test di memoria rispetto ai colleghi. “Potrebbe essere che l’aroma influenzi l’attività elettrica del cervello o che composti farmacologicamente attivi possono essere assorbiti” in qualche modo, ha detto il ricercatore Mark Moss. Non è la prima volta che si trova un legame tra rosmarino e ricordi. Anzi, il collegamento è vecchio di secoli. Nell’antica Grecia ad esempio gli studenti avrebbero indossato ghirlande di rosmarino durante gli esami. E sembra che il rimedio profumato abbia conquistato anche i giovani moderni alle prese con gli esami, con buona pace delle cuoche alle prese con l’arrosto.

AdnKronos