Le donne con una chioma fitta di riccioli molto spesso si disperano, poiché – si sa – questo tipo di capelli è per sua essenza ribelle e complicato da gestire
D’altro canto, chi invece ha i capelli super lisci si tormenta poiché quella pienezza e quel movimento naturalmente elegante che i capelli mossi sanno offrire allo sguardo sono difficilmente replicabili. La verità sta nel mezzo: ciascuna donna ha uno stile di capelli tutto suo e calibrato sulla propria personalità. Anche se è indubbio che i capelli ricci siano di più grande impatto scenico rispetto a tutti gli altri.
Gestirli e domarli può sembrare un’impresa spesso impossibile, eppure basta adottare certe buone pratiche per assicurarsi una chioma definita e sana, mai rovinata. Buona parte di questo risultato passa attraverso alcuni momenti clou, come quello del lavaggio e quello dell’asciugatura. Dare definizione al ricciolo è il segreto di una chioma perfetta e sempre mossa, ma al tempo stesso ordinata. Bisogna ricorrere a prodotti specifici, sviluppati dai ricercatori per agevolare le acconciature con ricci: ecco perché sarà utile consultare la guida di Schwarzkopf. Per quanto riguarda in particolare l’asciugatura, la cosa migliore – e più semplice da fare specie nei mesi estivi – sarebbe effettuarla all’aria aperta.
E’ anche vero che però questo non è possibile 365 giorni all’anno, dunque occorre trovare una soluzione diversa. Una scorretta asciugatura comporta il rischio di avere capelli sformati e crespi, gonfi e non proprio bellissimi da vedere o ammirare. Vediamo step by step quali sono le buone pratiche per avere riccioli in puro stile vip.
Le buone pratiche per un lavaggio che non appesantisce
Quando arriva il momento di lavare i capelli ricci, occorre scegliere i migliori prodotti pensati allo scopo. Lo shampoo dovrà essere applicato e movimentato con le dita avendo cura di non agire sulle punte, evitando di elettrizzarle. Dopo il risciacquo, a temperatura tiepida, si passerà al balsamo per districare i nodi. Qui si presta una maggiore attenzione alle lunghezze, fino a raggiungere le punte. Si tiene il prodotto in posa per 2-3 minuti, prima di passare le dita tra i capelli per togliere i nodi. Il risciacquo dev’essere accurato ed eliminare i residui del balsamo.
Per quanto riguarda il momento dell’asciugatura, è sconsigliato l’utilizzo dell’asciugamano classico in spugna: è preferibile scegliere il cotone o la microfibra, inoltre non strofinate ma piuttosto tamponate i capelli. Applicare una mousse potrà scacciare lo spettro dell’effetto-crespo. E’ importante dare volume ai capelli, evitando accuratamente di gonfiarli a dismisura. In estate il metodo migliore per asciugarli è ‘en plen air’, sfruttando l’aria frizzante e il vento (ma evitate di stare in ambienti umidi, che gonfierebbero i capelli).
Il tempo medio per questo tipo di asciugatura – che varia a seconda della lunghezza dei riccioli – è di circa mezz’ora. Ma non è sempre estate: per una perfetta asciugatura il resto dell’anno occorrerà usare il phon con diffusore. La chioma si asciuga stando con la testa in giù e solo quando i capelli saranno quasi del tutto asciutti si potrà tornare a guardarsi nello specchio: per l’acconciatura c’è solo l’imbarazzo della scelta. Applicare semi di lino potrà essere utile per dare luminosità e morbidezza extra.