Una pompa di calore è un’alternativa ecologica ai sistemi di riscaldamento tradizionale, perché si avvale di fonti energetiche rinnovabili come aria e acqua. Questa tipologia di pompa estrae il calore dalle fonti naturali per poi trasferirlo nelle abitazioni.
Una pompa di calore funziona tutto l’anno, perché il funzionamento dell’impianto permette sia di riscaldare che di raffreddare gli ambienti.
La pompa di calore aria acqua è molto diffusa in Italia e tra le diverse tipologie presenti sul mercato è considerata una delle più economica e con una facile installazione
Come funziona una pompa di calore
L’energia assorbita dalla sorgente esterna viene trasportata da un fluido termovettore. Questo fluido subisce diversi passaggi di stato: all’interno dell’evaporatore, passa dallo stato liquido a quello gassoso assorbendo calore da una fonte esterna. Il gas creato viene compresso dal compressore e successivamente passa all’interno del condensatore dove, condensando, trasferisce calore all’impianto di casa. Dopo questo processo il fluido tornerà al suo stato iniziale per riprendere nuovamente il ciclo.
Le pompe di calore Ariston sono prevalentemente indicate per abitazioni di nuova costruzione, ma possono essere anche utilizzate per costruzioni più vecchie e in territori con climi particolarmente rigidi combinate in un sistema ibrido, ovvero supportate dalle caldaie tradizionali.
Pro e contro di una pompa di calore
Utilizzando fonti di calore naturali, l’energia ottenuta è totalmente gratuita e permette di un risparmio di combustibile che va dal 40 al 60%. Per ogni kWh di energia elettrica verranno prodotti circa 5 kWh di energia termica, ciò significa che il risparmio sui costi di gestione rispetto alle caldaie a condensazione arriva fino al 40%.
Una delle problematiche legate ad una pompa di calore si manifesta se viene installata in una zona fredda: nei mesi invernali, quando la temperatura scende a zero gradi o meno, le sue prestazioni scendono e l’impianto consuma maggiore energia elettrica.
Scegliere di installare una pompa di calore significa dover aumentare la potenza di elettricità: la tradizionale taglia di 3 kW non è sufficiente per far funzionare gli elettrodomestici in casa e la pompa di calore.
Bonus e costi
Nel 2020 sono previsti ulteriori ecobonus per ottenere ottimi rimborsi che permettono di recuperare in poco tempo l’investimento effettuato per l’acquisto di una pompa di calore.
Per l’energia elettrica esistono diverse tariffe dedicate alle famiglie che utilizzano la corrente elettrica sia per i dispositivi elettronici presenti in casa che per il riscaldamento, ottenendo un ulteriore risparmio sulle bollette.
La media del costo di una pompa elettrica varia in base ai marchi e modelli.