Tutti i consigli per risparmiare durante i saldi ed evitare le truffe
La stagione delle vendite in saldo è ufficialmente iniziata e, come sempre, i portafogli degli italiani sono pronti ad aprirsi con maggiore generosità al fine di poter conquistare gli acquisti più scontati di sempre. Ma in che modo è possibile risparmiare con i saldi? Come evitare le fregature?
Cosa ci dice la legge
Iniziamo con un breve riassunto della normativa oggi in vigore. Il riferimento è il d.lgs. 114/1998, che sancisce come i saldi non possano iniziare prima della data stabilita a livello regionale, e possano finire quando le amministrazioni lo ritengano più opportuno.
I “veri saldi” possono essere applicati solamente sui prodotti stagionali, e prevedere un calo dei prezzi di listino solo per un breve periodo di tempo.
Di “veri saldi” occorre naturalmente parlare. Di fatti, nella prassi quotidiana, i negozianti si assumono ampie libertà nello scegliere cosa vendere a prezzi ridotti in formule che aggirano la normativa, dando così vita a maggiore flessibilità nella gestione del proprio magazzino.
Il prezzo ribassato
Sempre stando a quanto suggerisce la legge, i negozianti sono poi obbligati a rispettare una serie di regole.
È innanzitutto necessario che sia indicato il prezzo iniziale del prodotto e la percentuale dello sconto da applicarsi. Ancora, è necessario che i prodotti in saldo siano collocati in aree specifiche del negozio, e che siano riconoscibili con l’applicazione di cartellini diversi da quelli dei prodotti a prezzo pieno.
Gli esercenti che decidono di vendere prodotti in saldo, devono accettare anche per essi i pagamenti con carta di credito, senza alcun sovrapprezzo.
Come evitare le truffe
Ma come evitare le truffe in tempi di saldi? Innanzitutto, buona regola vorrebbe di andare per negozi prima dell’inizio dei saldi e segnarsi i prezzi effettivi dei prodotti di proprio interesse, in maniera tale da poter verificare la correttezza sui saldi.
È inoltre bene controllare sempre il cartellino con il prezzo precedente allo sconto, evitando pertanto gli acquisti di quei prodotti che non riportano questa indicazione. Gli sconti che superano il 50% dovrebbero essere guardati con particolare attenzione: molto spesso si tratta infatti di saldi “finti”, con i prezzi originari che sono artificialmente gonfiati per poter mostrare uno sconto superiore a quanto si sarebbe invece applicato.
Un’altra buona abitudine è quella di usare un comparatore prezzi, che possa permettere di confrontare in pochissimi secondi l’applicazione dei prezzi in più negozi e siti internet. Un metodo davvero semplice ed efficace per poter avere il polso di ciò che avviene nel mercato di tuo riferimento.
Quando finiscono i saldi
La stagione dei saldi è nel bel mezzo del suo svolgimento ma… quanto durerà ancora? Fortunatamente, ci sono ancora alcuni giorni per poter sfruttare gli acquisti scontati.
Ecco il riepilogo delle date finali dei saldi per regione:
- Abruzzo: 5 marzo
- Basilicata: 1 marzo
- Calabria: 28 febbraio
- Campania: 2 aprile
- Emilia Romagna: 5 marzo
- Friuli Venezia Giulia: 31 marzo
- Lazio: 28 febbraio
- Liguria: 18 febbraio
- Lombardia: 5 marzo
- Marche: 1 marzo
- Molise: 5 marzo
- Piemonte: 28 febbraio
- Puglia: 28 febbraio
- Sardegna: 5 marzo
- Sicilia: 15 marzo
- Toscana: 5 marzo
- Trentino-Alto Adige: 16 febbraio
- Umbria: 5 marzo
- Valle D’Aosta: 31 marzo
- Veneto: 31 marzo