Donne di 37 Paesi, rappresentano la bellezza dell’intero pianeta
Impresa ardua quella affrontata dalla fotografa 29enne di origine rumena, Mihaela Noroc, che parte, viaggiando per 37 Paesi diversi, alla ricerca del bello ideale. Se provassimo ad interrogarci su cosa la bellezza sia, la risposta più ovvia sarebbe quella di dire che questa non si può sistemare in certe categorie che corrispondono a regole fisse, “matematiche”, perchè il gusto è soggettivo e cambia da persona a persona, da cultura a cultura di secolo in secolo. La bellezza diventa qualcosa di impalpabile di non verificabile, e nonostante non ci siano dei canoni fissi per giudicarla, esistono dei sentimenti universali che non dipendono dall’intelletto ma dal sentimento che ci fanno riconoscere il bello in maniera universale. La fotografa prova a fare proprio questo, prova ad immortalare la Bellezza che si nasconde dentro ad ogni cultura, e dietro ogni parvenza, rispecchia non solo il bello fine a se stesso, ma anche il luogo che l’ha generato, la natura, i colori, l’atmosfera, le città, entro cui i corpi sono immersi e osmoticamente influenzati. L’artista vuole compilare un Atlante che ha come soggetto, non le donne più belle del modo, ma la Bellezza nelle diverse culture, che seppure ha caratteri strettamente peculiare al luogo è universalmente riconosciuta. La bellezza sta nella diversità, quella diversità che è specchio delle diverse culture. Le donne immortalate sono diversissime tra di loro, ma il sentimento che riescono ad esprimere attraverso lo sguardo è il medesimo, intangibile visione di bellezza.