I selfie stick sono la moda del momento, ma non tutti sembrano apprezzarli
Con la mania dei selfie e delle foto “fai da te” in generale si è scatenata la moda dei selfie stick, i bastoni allungabili per scattare selfie (e non solo) senza aver bisogno di allungare troppo il braccio o di avere sempre un’inquadratura laterale, o inquadrare per forza il braccio che tiene il telefono. I selfie stick sostengono i nostri telefoni e tramite un collegamento bluetooth ci permettono di scattare foto o tramite un pulsante incorporanto nel bastone o attraverso un telecomandino.
Non tutti però sembrano apprezzare questo strumento, come per esempio i musei di Washington che hanno deciso di vietarli ai turisti di tutto il mondo. Sul sito dello Smithsonian, l’istituzione da cui dipendono i 19 musei nazionali della capitale, che costituisce il polo museale più grande del mondo, infatti il bando da ieri è messo nero su bianco.
“Sono un rischio per la sicurezza“, affermano dal museo, specificando che il divieto “è una misura preventiva per proteggere gli altri visitatori e le opere, soprattutto nei momenti di maggiore affollamento” delle sale espositive. Questo non significa, si sottolinea comunque, che i visitatori non possano continuare a ritrarsi, ma senza bastone: “noi incoraggiamo i nostri visitatori a scattare selfie e condividere le loro esperienze” sui social media.
Altri musei della capitale, come la National Gallery e la Phillips Collections, hanno già vietato l’uso di questi ingombranti ‘stick’, come hanno fatto anche altri importanti musei a Boston, New York e Los Angeles.