“La più grande risorsa del nostro pianeta è l’energia umana”, il motto del Bristol BioEnergy Centre che trasforma pipì in energia elettrica
Bisogna sfruttare tutte le risorse, ed è proprio su questo che si basa il progetto del Bristol BioEnergy Centre, “Pee Power”. Si tratta di toilette installate nel campus dell’Università del West England a Bristol. Non semplici toilette: riescono a trasformare l’urina in elettricità, che viene poi sfruttata per illuminare il bagno stesso. I bagni riescono a trasformare la pipì in energia elettrica grazie a dei microbi che interagiscono con l’urina trasformandola in elettricità. Riguardo al progetto, il direttore del Bristol BioEnergy Centre, Ioannis Ieropoulos ha spiegato: “Nel 2013 abbiamo già dimostrato che questo metodo per produrre energia funziona. In quel primissimo esperimento l’elettricità generata da questo tipo di pile teneva in vita anche la batteria di un telefono cellulare. La cella a combustibile microbiologico che proponiamo è comunque una tecnologia verde che evita il ricorso ai combustibili fossili e si basa su un prodotto di scarto ampiamente disponibile”. Gli ideatori del progetto però adesso vogliono espandersi, e sfruttarlo in situazioni dove potrebbe essere molto più utile, come in tendopoli, campi profughi e zone dove c’è bisogno di energia elettrica.