Più ne mangi più ne vuoi, il cibo è come la droga
L’ Università del Michigan consiglia di ridurre il numero di prodotti industriali quali sneak patatine in busta e pizza confezionata, poichè creano dipendenza andando ad incidere sulla diffusione dell’obesità. La dottoressa Avena, ha condotto uno studio su 504 pazienti, ai quali è stato chiesto di indicare quali cibi non riuscissero a smettere di mangiare, tanto da diventare un problema. Espressi con un punteggio che va da 1 a 7, i cibi che creano più dipendenza: pizza 4 punti, cioccolato 3.80 punti, patatine 3.70 punti, biscotti 3.60 punti e gelato 3.50 punti . Questi cibi infatti, contengono ingredienti altamente raffinati, come carboidrati e grassi, tra cui farina bianca e zucchero, che può essere in grado di creare fenomeni di dipendenza, agendo sulla via di gratificazione del cervello allo stesso modo di alcool e droghe. E’ stato dimostrato anche che, chi si nutre di cibi come verdure, riso o pesce, non diventa dipendente. Insomma chi consuma cibi altamente trasformati, è nella maggior parte dei casi soggetto ad obesità, perchè tali cibi dando senso di piacere e soddisfazione inibiscono il senso di sazietà spingendoci ad un consumo ulteriore. Nicole Avena, professoressa di farmacologia e sistemi terapeutici a Icahn , nella Scuola di Medicina Mount Sinai di New York, ha dichiarato “Grazie a queste scoperte possiamo cambiare il modo con cui approcciamo il trattamento all’obesità, non più solo dietetica, con il “taglio” di alcuni alimenti, ma con un approccio più simile a quelli per limitare l’uso di droga, alcol e fumo.”