Una ricerca dell’University College of London ha dimostrato che gli inglesi non sanno fare bene il tè
Sembra assurdo, ma secondo uno studio condotto dall’University College of London gli inglesi non sanno fare il tè. Questa ricerca, resa nota da tutti i media, ha destato molto scalpore dato che oltremanica il tè è la bevanda nazionale. Secondo lo studio gli inglesi non lasciano il filtro dell’acqua bollente per il tempo necessario a determinare la migliore infusione, tra i due e i cinque minuti. Perdendosi così tutto l’aroma del tè. Sembra un paradosso dato che il tè in Gran Bretagna viene servito a qualsiasi ora ed è bevuto da tutti, grandi e piccini. Eppure, nella vita di tutti i giorni il 40% di chi lo prepara non attende il tempo giusto per fare emergere il meglio dell’aroma: rovinandolo. Ecco allora i consigli del professore di Materiali alla Ucl, Mark Miodownik: “qui tutti dicono di bere te ma non sanno quello che fanno, perdendosi il meglio di una bevanda fatta di 30mila elementi chimici differenti. Bere il tè senza aver atteso il tempo necessario per l’infusione è come usare un pc portatile per piantare un chiodo in un muro“. “Per preparare un tè perfetto, bollire acqua nuova per ogni tazza, meglio usare la teiera per l’infusione invece di mettere il filtro direttamente nella tazza; attendere tra i due ed i cinque minuti per l’infusione“.