Se si credeva che la moda ed i capi di abbigliamento fossero solo “roba da modaiolo”, ci si sbagliava. Perchè, oggi, gli indumenti, diventano validi alleati della prevenzione contro alcune tipologia. A censire le new entry nell’armadio dei modaioli salutisti è il ‘Daily Mail’, che al primo posto piazza il reggiseno che libera farmaci anti-tumore. Il Foxleaf è un reggiseno che contiene ‘bolle’ di medicinale contro gli effetti collaterali del cancro al seno negli inserti soffici posti nelle coppe. L’idea è che il calore del corpo femminile consenta alle microbolle di tamoxifene (farmaco contro il tumore al seno) di essere gradualmente assorbite attraverso la pelle durante il giorno. L’indumento è stato sviluppato da Sarah Da Costa della Central St. Martins di Londra, in collaborazione con il brand di lingerie Agent Provocateur, e punta a contrastare gli effetti collaterali del farmaco. Al momento sono allo studio trial clinici per valutare l’utilità del reggiseno.
Il Foxleaf è solo uno dei tanti capi di abbigliamento che oggi vengono ideati perchè aiutano la salute per prevenire molte patologie: il Cold Shoulder Vest, un abito da tenere in freezer e che promette di aiutare a bruciare calorie, ed anche la t-shirt hi-tech dotata di sensori sul petto per monitorare il battito cardiaco degli sportivi e l’attività elettrica del loro cuore. Oppure gli stilisti-scienziati hanno pensato anche alle donne in attesa: per loro è stato ideato un abito che contiene fibre speciali nel busto per monitorare il battito cardiaco, la respirazione, la pressione e la temperatura delle future mamme, insieme a un device da indossare sulla cintura che può comunicare con lo smartphone. L’abito, disegnato da Blake Uretsky della Cornell University Usa, è in grado di avvisare la futura mamma quando è il caso muoversi di più, o anche di riposare un po’, per il suo benessere e quello del bebè in arrivo. Ci sono poi gli accessori intelligenti, come il braccialetto di design Netatmo June, che sembra un gioiello ma in realtà e dotato di un sensore che misura i raggi Uv e segnala – su tablet o smartphone – quando è il caso di mettersi all’ombra.
Sarà questa la nuova era della pevenzione? Nasce un nuovo connubio, moda e salute.