“Avevo voglia di volumi ma non volevo la pesantezza degli anni ’80, quelle spalle imbottite e rigide” dice Stephan Janson presentando la sua nuova collezione che gioca dolcemente con le forme a scatola. Del decennio ’80 ha preso la forma a trapezio rovesciato, spalle che si notano dunque, ma tagliate a scatoletta nel double morbido che si appoggia e perde qualsiasi rigidità, diventando “una carezza sulla spalla“. “Si, c’è un ispirazione Capucci in questa nuova linea a scatola” dice lo stilista francese (che da decenni è un vero milanese) presentando la gonna Maestro, tutto un gioco di parallelepipedi che danno volume ma non si scompongono quando la modella si siede. “Non riesco a fare citazioni didascaliche – aggiunge – preferisco mescolare tutto in uno stile senza tempo“. Ecco allora la tunica in seta duchesse bianca con i pantaloni neri sottili anch’essi a scatola, le tunichette con nervature e losanghe in lamè, i macro pois del lungo abito disinvolto come una t-shirt, il vestito che sembra un semplice foglio ripiegato. “Mi sono inscatolato ma non ho perso il nodo” dice scherzando e mostrando l’abito che pare un disinvolto foulard annodato al fondo di un’ampia scollatura sulla schiena. Il tutto, volendo, anche con bizzarri stivali in fantasia grafica preziosa.
Volumi e pois per la nuova collezione di Stephan Janson [GALLERY]
- Autore articolo Di Rita Caridi
- Data dell'articolo 25 Febbraio 2015 13:22
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