Paura del matrimonio, come superarla [VIDEO]

B87rmyrCYAAr7otLa paura di convolare a nozze è un sentimento tipico, di chi si avvicina a fare il grande passo, ma si può superare

Ripresa più volte dalla cinematografia, la scena di spose abbandonate all’altare, come nel film di Troisi ‘Pensavo fosse amore e invece era un calesse’ e spose terrorizzate che scappano via come Julia Roberts in ‘Se scappi ti sposo’ o ultimo, il curioso film di Miss Dior. Ma perché sia uomini che donne, ad un passo dall’altare sono posseduti dalla gamofobia? La sessuologa ed esperta in Terapia di Coppia e Mediazione Famigliare Blanca Isabel Soria Arranz ci dice che le persone turbate da questa paura sono tradizionalmente gli uomini, dato che è socialmente accettato che abbiano diverse relazioni, per le donne questa paura è latente e si manifesta nella volontà di boicottare le possibili relazioni che potrebbero andare a buon fine, probabilmente perché non sopportano il ruolo tradizionale a cui si sottomette la donna sposata. La gamofobia, che si manifesti negli uomini o nelle donne, affonda, se si è trovati la persona che faccia al caso nostro, le proprie radici nel modo in cui si è vissuto il rapporto della propria famiglia, scatenando la paura di fallire, ad esempio, se si è vissuti in una famiglia con genitori adulteri o in cui, la madre era relegata ad un ruolo di sottomissione o con uguale prepotenza può sorgere nella coscienza di chi ha idealizzato il rapporto dei propri genitori e teme di non poterlo eguagliare. Per alcuni, questa paura potrebbe derivare dal non volersi assumere delle responsabilità e rispondere a dei doveri, quindi in questo caso, cari Peter Pan, la paura reale è di non voler crescere, di non volersi separare alla propria famiglia d’origine. Sicuramente, questo passo segna una grande svolta nella nostra vita e bisogna fare molta attenzione, a scegliere il giusto partner, se si è trovata una persona che condivide il vostro stesso pensiero sull’utilizzo dei soldi, sull’educazione dei bambini e sulla religione (cause principali di divorzio), siamo già sulla buona strada, affrontate la paura e svisceratela, parlandone lungamente, poi ricordate, nessuno è perfetto e i rapporti sono fatti di equilibri labili, non è possibile, non litigare mai come se si vivesse, avulsi dal mondo, in una bolla di sapone.Riservate la vostra attenzione per vagliare quei punti sui quali non siete disposti transigere, assicurandovi che il partner li soddisfi, questa è una solida base dalla quale partire, per il resto gli accidenti non si possono calcolare. Se poi vi rendete conto che, il problema non risiede in voi ma vi accorgete di non immaginare una vita insieme alla persona che vi sta al fianco, non abbiate paura di mollare la presa, il matrimonio rimane pur sempre una cosa seria!!!