Scarpe intelligenti e ‘taggate’, che rivelano a chi le indossa cosa indossa
A realizzarle sarà un accordo fra il Calzaturificio Fratelli Rossetti e il marchio Cuoio di Toscana, che dà vita alla ‘Smartshoe’, una scarpa che possiede certificazione sull’origine e la qualità, garanzie sulla tracciabilità, ma anche informazioni sull’azienda e consigli d’uso sul prodotto. Al centro del progetto innovativo a tutela e valorizzazione del Made in Italy, fortemente sostenuto da Camera nazionale della moda italiana, la tecnologia Nfc (Near Field Communication), che Cuoio di Toscana offre come opportunità esclusiva ai suoi clienti. Il tag Ngc, oltre a certificare la provenienza della suola e quindi della materia prima, consente infatti all’azienda di dialogare direttamente con il cliente attraverso lo stesso prodotto che il cliente ha scelto. Basterà puntare lo smartphone alla scarpa per accedere a informazioni sulla sua origine, la storia dell’azienda e degli uomini che l’hanno creata, ma anche a video, link e servizi esclusivi, come per esempio consigli sulla cura del prodotto o il suo uso. La tecnologia Nfc, basata sulla comunicazione wireless a corto raggio e nata con lo scopo di effettuare transazioni di pagamento, scambiare contenuti digitali e connettere dispositivi elettronici, mostra quindi per la prima volta il proprio potenziale come mezzo alternativo nella comunicazione diretta al cliente. “Abbiamo stretto questa alleanza nel nome della qualità -dice Diego Rossetti, presidente di Fratelli Rossetti- nella convinzione che la valorizzazione del Made in Italy sia una priorità assoluta. Nfc è uno strumento che permette di avvicinare il pubblico al dietro le quinte dell’eccellenza italiana“. “Siamo orgogliosi di sviluppare questo progetto pilota con Fratelli Rossetti, un’azienda e un marchio di grande tradizione e che, come Cuoio di Toscana, ritiene indispensabile garantire ai propri clienti l’assoluta eccellenza e la totale tracciabilità delle sue creazioni“, afferma Stefano Biagi, presidente del Consorzio Vero Cuoio.