Quando la moda si presta per l’umanità: la sfilata di beneficenza tenutasi a Londra ha visto stilisti ed artisti impegnati a donare i propri vestiti di lusso poi messi all’asta, raccolti ben 1,4 milioni di dollari
Si è tenuta ieri a Londra la sfilata Fashion for Relief Catwalk Show, la sfilata di beneficenza organizzata per raccogliere fondi per le vittime dell’Ebola. La madrina dell’evento è stata Naomi Campbell. Sono stati indossati abiti donati dalle più importanti case di moda di tutto il mondo da Dolce e Gabbana a Versace, Givenchy, Balmain, Alexander McQueen e Stella McCartney. La Campbell prima della sfilata aveva dichiarato che era emozionata di sfilare a Londra per questo importante fine umanitario. Il suo augurio è che i fondi raccolti possono essere molti di più rispetti a quelli raccolti dell’edizione passata, perchè bisogna sempre fare di meglio per ragioni così profonde che toccano il cuore di tutti. La stessa modella inoltre ha detto che la ricerca per l’Ebola è fondamentale per aiutare a prevenire il virus e diminuire il propagarsi dell’infezione. Fra le celebrità che hanno sfilato per la causa Sarah Ferguson, Duchessa di York, Katie Price e Bruno Tonioli, Sarah-Jane Crawford, Laura Whitmore, Alesha Dixon, Katie Piper e Vivienne Westwood, Jurdann Dunn e molti altri.
Inoltre i Brands che hanno partecipato all’evento hanno donato dei pezzi delle loro collezioni per metterli all’ asta e raccogliere ulteriormente fondi per la causa. Sono stati raccolti più di 1, 4 milioni di dollari, un successone . Perchè la moda non è un mondo che viaggia in binari diversi rispetto al resto del mondo, ma è vicina anche ai problemi umanitari. La sfilata si è svolta con uno spirito del tutto diverso rispetto alle consuete sfilate dei marchi: divertimento e spontaneità disegnate sul viso delle modelle, questa volta motivate ancora di più a svolgere il proprio lavoro poichè un pò tutti ieri si sono sentiti parte di un esercito compatto e forte pronto a schierarsi contro un nemico che non deve essere più temuto: Ebola.
