Dopo la breve parentesi a cinque, torna a sei giorni il calendario di Milano moda donna
Dal 25 febbraio al 2 marzo, sarà una “settimana ricca che, nell’anno di Expo, farà da anteprima a quello che sarà un successo per la città“, ha annunciato l’ad della Camera nazionale della moda (Cnmi), Jane Reeve, presentando il calendario composto da 68 sfilate, 80 presentazioni, per un totale di 151 collezioni, oltre a un fitto elenco di eventi correlati. Due i nomi nuovi che sfileranno per la prima volta alla Fashion week milanese: Vivetta e Philosophy di Lorenzo Serafini. Anteprima martedì 24 con la sfilata, alle 21 in piazza Vetra, dei quattro vincitori del concorso ‘Next generation’, divenuto quest’anno una ‘web series’. In un calendario definito da Reeve “equilibrato” nella presenza di ‘big’ e giovani, si inizia alle 9:30 (e non piu’ alle 9) con la possibilità di fare pausa pranzo intorno alle 13. Il primo giorno, mercoledì, sfileranno, tra gli altri, Luisa Beccaria, Gucci, Alberta Ferretti, e Francesco Scognamiglio; giovedì toccherà a Fendi, Prada e Moschino; venerdì a Etro, Tod’s e Versace; sabato sarà il turno di Bottega Veneta, Ermanno Scervino, Roberto Cavalli, Antonio Marras, Jil Sander ed Emilio Pucci; domenica Marni, Salvatore Ferragamo, Trussardi, e Missoni. Giornata di chiusura, lunedì, ancora una volta affidata a Giorgio Armani, che Reeve ha ringraziato pubblicamente per “l’aiuto”. “Sarà una settimana particolarmente ricca e si estenderà in tutta la zona di Milano“, ha sostenuto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione nella sala Alessi di Palazzo Marino. Pisapia si è detto “fiero della grande collaborazione riuscita a mantenere con un mondo che – ha ammesso – non conoscevamo abbastanza“.