La notte degli Oscar 2015: tutti i vincitori ed i vinti della serata pilotata dall’irriverente Neil Patrick Harris[GALLERY]

  • La Presse/ Reuters -Alejandro G. Innaritu con la moglie
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  • La Presse/ Reuters - Julienne Moore
    La Presse/ Reuters - Julienne Moore
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  • La Presse/Reuters -  Eddie Redmayne con Kate Blanchette
    La Presse/Reuters - Eddie Redmayne con Kate Blanchette
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  • La Presse/Reuters -  Eddie Redmayne
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  • La Presse/Reuters - J.K. Simmons
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  • La Presse Reuters
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  • La Presse/Reuters- Eddie Redmayne
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  • La Presse/Reuters- Eddie Redmayne
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  • La Presse/Reuters-
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La Presse/ Reuters - Julienne Moore
La Presse/ Reuters – Julianne Moore

L’87esima edizione degli Oscar, tenutasi a Los Angeles presso il Dolby Theatre ieri sera domenica 22 Febbraio, si è conclusa, fra vincitori e vinti. Il miglior film in assoluto è Birdman, di Alejandro Gonzalez Inarritu che si porta a casa ben 4 statuette: non solo quindi il massimo premio, ma anche come miglior regia, miglior fotografia  e sceneggiatura originale.

Birdman seppur vincitore, a detta degli esperti, non era uno dei film migliori rispetto a quelli che c’erano in lizza, come lo straordinario Boyhood di Linklater che ha vinto invece un unico premio nella categoria attrice non protagonista, vinto da  Patricia Arquette. Eppure, i pronostici sono stati pienamente soddisfatti, era proprio Birdman il film maggiormente quotato.

Unico premio “italiano” per la costumista Milena Canonero che ha curato i costumi del film  The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson che si è aggiudicata il premio per la categoria come “miglior costumi”. Il film oltre il premio per miglior costumi ha vinto anche quello per scenografia, musica, trucco e parrucco. Milena Canonero per altro è già nota nel mondo della cinematografia holliwooddiana, curò infatti i costumi per Barry Lyndon, di Stanley Kubrick che gli valse il riconoscimento già nel lontano 1976. La Canonero peraltro è già al suo quarto Oscar.

La Presse/Reuters- Eddie Redmayne
La Presse/Reuters- Eddie Redmayne

Per quanto riguarda l’interpretazione, statuette d’oro per Julianne Moore e Eddie Redmayne, che hanno vinto per la loro meravigliosa interpretazione in due storie che raccontano la vita di due persone malate, realmente esistite e dunque film ispirati a delle storie vere. La Moore, in “Still Alice”, interpreta una professoressa precocemente malata di Alzheimer, premio tanto atteso per la Moore dopo anni di candidature andate a “vuoto” e Redmayne ha interpretato invece lo scienziato malato Stephen Hawking in “La teoria del tutto” di James Marsch. Ed ancora, premio per J.K Simmons grazie alla sua interpretazione in “Whiplash” di Damien Chazelle, film che peraltro inaspettatamente si è aggiudicato altri due premi  per il montaggio ed i mix sonoro. Altri premi “tecnici” poi per miglior sceneggiatura adattata a The Imitation Game, per miglior montaggio sonoro  ad America Sniper di Clint Eastwood, e per la miglior canzone al film Selma, con “Glory”.

Il premio come miglior film straniero, che nel 2014 era stato accalappiato da La Grande Bellezza di Sorrentino, quest’anno è andato al regista Pawel Pawlikowsky con il suo “Ida”. Come miglior film d’animazione invece, non poteva non essere la Disney a trionfare con il suo “Big Hero 6“, dopo il successo già dell’anno scorso con Frozen.

La Presse Reuters
La Presse Reuters

La serata degli Oscar quest’anno non poteva che essere scoppiettante grazie alla presentazione irriverente dello showman ed attore Neil Patrick Harris, che già prima di entrare in teatro ha fatto un’entrata trionfale accompagnata dall’inseparabile marito. Spettacolo all’insegna della musica con la performance di danza del presentatore ( conosciuto meglio come il Barney Stevson in “how met your mother”), sulle note di all night star, e la performance di Lady Gaga in versione Julie Andrews giunta poi sul palco per congratularsi con la cantante per la sua imitazione ben riuscita.

Commovente è stato invece il momento In Memoriam, dove sono stati ricordati tutti i grandi protagonisti del cinema internazionale che ci hanno lasciato quest’anno: Robin Williams, Rod Taylor, Alain Resnais, Gabriel Garcia Marquez, Laurent Bacall, Michey Rooney, Paul Mazursky , Anita Ekberg e la meravigliosa Virna Lisi. Qualche polemica si è alzata perché non è stato menzionato Francesco Rosi, il regista italiano scomparso il 10 Gennaio 2015.

Ecco tutti i premi più rilevanti ed i relativi vincitori di ieri sera:

  • Miglior film: Birdman di Gonzalez Inaarritu
  • Miglior attrice protagonista: Julianne Moore in Still Alice
  • Miglior attore protagonista: Eddie Redmayne in La Teoria del tutto
  • Miglior regia: Alejandro Gonzalez Inarritu per Birdman
  • Miglior sceneggiatura non originale: Graham Moore per The Imitation Game
  • Miglior scenggiatura orifinale: Alejandro Gonzalez Inarritu, Nicolas Giacobone, Alexander Dinelaris Jr e Armando Bo in Birdman
  • Miglior colonna sonora: Alexandre Desplat per il film GRand Budapest Hotel
  • Miglior canzone: Glory di Stephens e Lynn nel film Selma
  • Miglior documentario: CitizenFour di Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy e Dirk Wilutzky
  • Miglior montaggio: Tom Cross per il film Whiplash
  • Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki per il film Birdman
  • Migliori effetti speciali: Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter e Scott Fisher per il film Interstellar
  • Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette in Boyhood
  • Miglior film straniero: Ida, del regista polacco Pael Pawlikowski
  • Miglior trucco Grances Hannon e Mark Coulier nel film Grad Budapest Hotel
  • Miglior attore non protagonista: J.K Simmons in Whiplash