James Robertson, una Ford e 350.000 dollari premiano l’operaio d’America

La lotta, l’impegno e la speranza di un futuro migliore, sono la forza che ci spinge a superare ogni singolo giorno, e quest’uomo che è stato premiato dalla solidarietà di un intero Paese, è la dimostrazione che ce la possiamo fare, basta resistere

v2-james-robertson-new-car-detroitVoglio scrivere di James Robertson, un operaio americano che pur di non perdere il lavoro ha dormito tre ore a notte, ha camminato ogni giorno, per anni,  per più di 30 km, per raggiungere la sua postazione di lavoro. James, ha 56 anni, gli stivali scuciti, pochi dollari in tasca e una forza di volontà ferrea. Ma la sua vita nel giro di poche settimane cambia, succede qualcosa, come un miracolo. La sua difficile situazione incuriosisce un giornalista del Detroit Free Press che  scrive su un articolo, nel quale l’uomo prendendo parola, come un tenero ragazzino, ricorda ancora l’insegnamento dei suoi genitori, evidente motivo di forza per affrontare le sue difficili giornate “i miei genitori mi hanno sempre detto di non abbandonare mai la determinazione e la speranza. Mi hanno sempre insegnato che per ottenere qualcosa, bisogna attraversare qualcos altro. E questo è quello che io sto attraversando”, colpito dalla storia Evan Leedy, studente di 19 anni , crea una pagina col fine di raccogliere, una cifra minima di  5000 dollari e acquistare una macchina per l’uomo, l’idea si dimostra più che efficace e supera di gran lunga le aspettative, i concittadini commossi dalla storia, raccolgono 350000 dollari. Ma le sorprese per James Robertson non sono finite, infatti, un concessionario Ford di Sterling Height, in Michigan, chiama l’uomo di buona volontà e gli regala una macchina, nuova di zecca, una Ford Taurus. L’uomo, non sa cosa gli sta succedendo, è commosso. In poche settimane il buon seme della solidarietà gli ha cambiato la vita. E dice “questa è Detroit. Altro che Los Angeles, Detroit è la vera città degli angeli “. Penso che James Robertson, dovrebbe essere un esempio per i giovani, per la sua forza di volontà e per il suo amore per il lavoro, ma sopratutto per il coraggio dimostrato nel non arrendersi, nel non buttarsi via, ma anzi di lottare con tutte le proprie forze ogni giorno della propria vita.