Gai Mattiolo indagato per bancarotta. L’ennesima cattiva gestione degli affari di uno dei nomi più importanti dello Star System. La Procura di Roma ha chiesto la condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione per lo stilista coinvolto in un’inchiesta su una presunta bancarotta da un milione e mezzo di euro di alcune sue società. INdagati con lo stilista anche 7 dei suoi collaboratori più fidati. Il pm Luca Tescaroli ha chiesto 4 anni e 8 mesi per Giancarlo Tabegna, legale di Mattiolo, due anni e sei mesi per l’amministratore della Gai Mattiolo Holding Sa Franco Schiunnacche e un anno e due mesi per i consiglieri Christian Goeccking ed Alain Jodry.
La notizia, seppur rilevante, ormai non stupisce più. Mattiolo è solo uno dei numerosi nomi legati al mondo della moda che sono coinvolte in inchieste per bancarotta o per evasione fiscale. Quando si dice “il troppo stroppia”, perchè nonostante un business da milioni e milioni di euro, tentano di trovare cavilli ed escamotage per eludere la legge, sempre se, in questo caso, Gai Mattiolo sarà effettivamente colpevole del reato.
Lo stilista, subito dopo la notizia ha dichiarato all’Ansa “sono tranquillo. Confido nella giustizia, che faccia il suo corso e chiarisca questa antipatica situazione. Del resto tutto è partito nel 2008 con una mia denuncia per appropriazione indebita delle quote della società che deteneva il mio marchio. Io ho piena fiducia nella magistratura perchè ho dato io stesso il via all’inchiesta. Infatti continuo a lavorare usando il mio marchio visto che il tribunale stesso mi ha permesso di continuare a fare il mio lavoro” ed ha aggiunto “ho sempre continuato a lavorare in questi anni con successo – conclude lo stilista – e continuo a farlo perchè so di essere dalla parte della ragione e di essere stato raggirato”.