Dopo le infinite polemiche scatenatesi ieri dopo la battuta di Alessandro Siani, il comico napoletano ha voluto fare un po’ di chiarezza
Non è passata inosservata la battuta che Alessandro Siani ha dedicato ieri ad un bambino seduto in prima fila all’Ariston che si è avvicinato a lui per dargli la mano. “Ce la fai ad entrare nella poltrona?” ha scherzosamente detto il comico al bambino un po’ cicciottello. Non tutti hanno apprezzato la battuta, anzi, quasi nessuno l’ha fatto. Siani ci ha tenuto però a fare chiarezza, ha incontrato il bambino e ha spiegato che non c’era cattiveria nelle sue parole: “quando sono entrato in sala ho visto un bambino che teneva lo stesso volto simpatico del bambino protagonista del mio ultimo film. Con lui mi è venuto da scherzare con il sentimento goliardico che c’era anche nel mio film. Può capitare che prendi in giro il violinista, la signora, mi è capitato durante questi 20 anni di carriera, Il pubblico deve decidere se la battuta è bella […] Un grande diceva: “A Sanremo anche un colpo di tosse poi diventa broncopolmonite”. Grande rispetto per il bambino che è un bambino intelligente, abbiamo poi fatto una foto insieme.” ha dichiarato il comico napoletano.