Braccialetti Rossi 2: le anticipazioni della nuova serie di Rai Uno consacrata da Bruno Vespa

La Presse/ Stefano Colarieti
La Presse/ Stefano Colarieti

Braccialetti Rossi è la fiction di successo trasmessa da Rai Uno. La prima stagione ha avuto un gran successo e dunque non poteva che esserci la seconda. La storia racconta la vita di un gruppo di adolescenti, fin qui nulla di eccezionale. Se non fosse che i ragazzi in questione sono costretti a passare la loro vita in ospedale a causa di  gravi malattie. Già dalla prima stagione, la trama sembrava banale  e scontata, un gruppo di ragazzi malati che si uniscono in un gruppo per farsi forza e combattere la malattia, ma c’è molto di più dietro. Leo , Vale, Rocco, Cris, Tony e Davide, ragazzi ognuno con la propria personalità che affrontano il fantasma della malattia in modo diverso. Dopo il successo della prima serie, come per qualunque fiction in cui si prevede un sequel, c’era abbastanza timore. La seconda stagione tende sempre ad essere meno innovativa ed accattivante della prima per la maggior parte delle fictions, registrando un calo di audience fin dalle prime puntate.

La Presse/ Stefano Colarieti
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Per braccialetti rossi non è stato così; già dalla prima puntata la storia si è rinnovata, ma senza abbandonare nè stravolgere l’obiettivo di fondo: raccontare con semplicità e spontaneità la vita di un gruppo di adolescenti. Si ritrova il cast originale  ossia Leo (Carmine Buschini), Vale (Brando Pacitto), Cris (Aurora Ruffini), Tony (Pio Luigi Piscicelli) e Rocco (Lorenzo Guidi), oltre a Davide (Mirko Trovato, che tornerà come angelo), più alcune new entry. Tra queste Flaminia (Cloe Romagnoli), una giovanissima pianista ceca, Nina (Denise Tantucci), che ha un tumore al seno Bea (Angela Curri) e Chicco (Daniel Alviar Tenorio).

Nella seconda puntata, in onda il 22 febbraio alle 21 su Rai, Leo dopo aver scoperto di dover ancora sconfiggere la malattia, ma non volendo che Cris lo venga a sapere, decide di lasciarla: il leader dei Braccialetti si confiderà solo con Rocco e Toni, che acconsentiranno a mantenere il segreto del loro amico. Braccialetti Rossi  trasmette speranza e positività anche nelle situazioni più tragiche, perché si passa dal trattare di malattie ma con la spontaneità tipica degli adolescenti che con il loro senso innato di umorismo e voglia di divertirsi trasformano ogni momento in un’occasione per ridere e scherzare. Tutto ciò senza sminuire la tragicità che comporta la malattia.

La Presse/ Stefano Colarieti
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Il successo della fiction è stato consacrato anche da Bruno Vespa, che ha dedicato ieri sera, un’intera puntata della sua trasmissione ‘Porta a Porta’  alla serie televisiva “Braccialetti Rossi 2”. Bruno Vespa ha voluto in studio tutti i giovani attori della fiction che è girata a Fasano, in Puglia. Presente anche  il regista Giacomo Campiotti. Bruno Vespa, invitando il cast, non si è soffermato soltanto sulla finzione televisiva ma è voluto andare oltre, intervistando medici e ragazzi che nella vita reale hanno affrontato malattie come tumori e leucemie e che ce l’hanno fatta. Un messaggio di speranza e di forza per tutti i telespettatori che si trovano in quella stessa situazione, rafforzato anche dalla presenza di Albert Espinoza, lo scrittore spagnolo che ha narrato la sua personale storia nel libro ‘Braccialetti Rossi’ a cui la fiction stessa si ispira.