Aiuto!!! Mi tradiva con la mia migliore amica

Chiara-de-feliceCi scrive, dice che ne sta uscendo e che è orgogliosa di se stessa. Paola R., è stata forte e coraggiosa nell’aprire gli occhi davanti alla gelida realtà, ma soprattutto ad andare avanti

” Francesca era la mia migliore amica da sempre, ci conoscevamo dalle elementari, e a fine liceo la scelta di andare a vivere insieme è stata scontata, io decisi di iscrivermi ad Economia lei a Farmacia. Dopo la laurea avevamo entrambe trovato lavoro a Modena e li ci trasferimmo, naturalmente insieme. Lei era splendida, brillante, riusciva a darmi sempre il consiglio giusto anche quando litigavo con Fabio. Io e Fabio ci eravamo conosciuti all’ università e per me era stato amore a prima vista, uno di quegli amori che ti fa smettere di mangiare. Ci amavamo e stavamo per coronare il sogno di stare insieme per sempre, quando rimase vacante un posto nella banca in cui lavoravo io, Fabio ottenne quel lavoro, mi propose di sposarci e nel frattempo venne a vivere insieme a me e Francesca. Fu l’inizio della fine. Lei, di indole molto esigente, dopo diverse storie, aveva appena conosciuto un tizio che sembrava soddisfare le sue pretese. Tutto andava  per il meglio se non era per quei piccoli malumori che aveva Fabio, così ingiustificati, non capivo quale fosse il problema. Litigavamo spesso, pensavo avesse l’ansia da matrimonio, e aspettavo che gli passasse, intanto fortuna che c’era Francesca, lei si che era sempre pronta a tirarmi su di morale, iniziava la “seduta” con un rito che avevamo fin da quando  eravamo bambine, mi guardava e mi diceva “cioccolato?”. Col passare dei mesi Fabio cambiò sempre di più, non facevamo più l’amore e poi neanche più sesso. Un giorno Francesca vedendomi in lacrime, si sedette sul mio letto e non mi offri del cioccolato. Esplose a piangere e iniziò a parlare:”E’ successo tutto per sbaglio, tu eri in trasferta, eravamo sul divano, io gli confidavo i miei problemi, e poi boh, è stato irrefrenabile, abbiamo provato a fare finta di nulla ma…” Non ci volevo credere, facevo domande per essere sicura di aver capito bene, non riuscivo neanche ad arrabbiarmi. La mia vita è crollata in un istante. Non potevo capacitarmi dell’accaduto, provavo persino a giustificarli e a  pensare che era per colpa mia, che stupida!!! Era un dolore che nessuno poteva lenire, oltre al tradimento ero schiacciata da quel senso di vuoto che, mio Dio, augurerei solo a loro due, erano la mia vita. Ho trascorso decine di notti in cui per dormire avevo bisogno di sedativi e i fine settimana erano caratterizzati da attacchi di panico, ho iniziato ad andare in palestra, i miei colleghi mi sono stati vicino, sono stai importanti. Poi è successo qualcosa, non so neanche io cosa di preciso. Al lavoro è arrivato un nuovo direttore, e ci è stato richiesto un maggior livello di impegno. Ho realizzato che avevo trascurato anche la vita professionale, mi ci sono buttata a capofitto ottenendo anche una promozione. Dopo due anni dall’accaduto ieri sono entrata nello studio della mia psicologa. Mi ha guardata, mi ha fatto gli auguri per la promozione e ha capito che la mia vita funzionava di nuovo bene. Ho conosciuto un uomo, è più grande di me di dieci anni, e dà gli ordini in modo dolcissimo, è il mio capo, sono di nuovo innamorata. Alle lettrici voglio dire che i momenti brutti non sono mai per sempre, anche solo per il fatto di essere tempo. Oggi sento di avere una forza diversa, sono stata umiliata, ma sono orgogliosa di essere io e di avercela fatta!!!”

Paola è un esempio di forza e tenacia e rappresenta l’intero universo femminile. Sono orgogliosa di te. Voglio dire questo a lei. Se anche voi siete state così forti raccontate la vostra esperienza, sarà utile a tante donne che ancora lottano contro il loro demone.