Ci piace essere maestre di bon-ton. La tavola è una dura prova, vecchie abitudini e modi di fare comuni, spesso ci ingannano

Perché il bon-ton si impossessi di noi, e ci renda naturalmente perfette, occorre un esercizio quotidiano, sfatare qualche luogo comune renderà tutto più facile.

1-Non dire buon appetito. Non deve sembrare che tutti stiano li,  a mò di maratona ad aspettare che l’ultimo commensale venga servito per poi pronunciare la frase preludio di abbuffate. Il desinare deve avvenire in modo disinvolto, seguendo ciò che fa il padrone di casa

2- Mai accettare il tris. Il bis è consentito, ma non bisogna ingozzarsi, anche quando si attinge ai piatti da portata bisogna farlo con moderazione.

3-Non capovolgere il bicchiere per rifiutare il vino, per far capire che non si vuole bere, bisogna lasciarne sempre un po’ nel bicchiere

4-Mai portare il coltello alla bocca, per nessuna ragione, il coltello va usato per tagliare le cose dure, infatti non va mai usato per il pesce (esiste quello apposito), per i formaggi o per le uova.

5-Mai chiedere il sale, aggiungerlo solo se la padrona di casa invita ad usarlo.

6-Non schiacciare il cibo o allargarlo per lasciarlo raffreddare, ma semplicemente aspettare che si raffreddi un po

7-Non mettere le posate sul bordo del piatto, se si vuol fare una pausa, ma metterle nel piatto con i lembi rivolti verso il basso, per dirla in parole spicciole alle 20.20 dell’orologio. A fine pasto mettere le posate parallele, diciamo alle 6:30.

8-Non inclinarti verso il piatto per mangiare, ma stai bene eretto e porta il cibo alla bocca, non abbassarti

9-Mai soffiare sul brodo, e non colmare il cucchiaio, inoltre inclina il piatto verso il centro del tavolo e non verso te.

10- Mai alzare il mignolo, quando si beve il caffè o i liquori. Inoltre il caffè va mescolato dal basso verso l’alto e il cucchiaino va riposto sul piattino, non portato alla bocca per essere pulito, è di pessimo gusto.