La contrattura muscolare consiste in una contrazione involontaria e dolorosa di uno o più muscoli, che ha tra le sue cause: uno sforzo non adeguato al proprio grado di allenamento, un riscaldamento insufficiente, delle condizioni di fatica, ma anche problemi anatomici e funzionali (es. asimmetrie degli arti, difetti posturali ecc.) ed un’eccessiva tensione emotiva. In caso di contratture muscolari, il rimedio più efficace è il riposo, quindi evitate ulteriori sforzi e nel giro di qualche giorno il problema dovrebbe scomparire! I tempi di recupero variano da 3 a 7 giorni. Trascorso il periodo di riposo, è possibile eseguire esercizi di stretching (allungamento muscolare) e degli impacchi caldi, in modo da favorire l’afflusso di sangue che accelera il recupero, favorendo gli scambi cellulari nella fibra. Ad esempio, potete acquistare in farmacia o nei negozi di prodotti naturali delle preparazioni già miscelate in tubo, comode per un pronto intervento, o eseguire impacchi con argilla a temperatura ambiente, tenendoli sulla zona interessata per almeno 10 minuti, in caso di dolore intenso.
In ogni caso, sarebbe sempre meglio affidarsi alle abili mani di un fisioterapista, in modo che possa eseguire massaggi a livello localizzato per alleviare il dolore, tenendo presente che diagnosi e trattamenti inadeguati non farebbero altro che peggiorare pericolosamente la situazione! Il massaggio è una forma antica di terapia che attenua la tensione, decongestionando e rilassando i tessuti, e stimola la circolazione in generale, svolgendo un effetto drenante, cioè rimuovendo le tossine. Tra gli altri metodi utilizzati: l’elettrostimolazione meccanica di rilassamento, la neurostimolazione microelettrica ed i fanghi termali. Anche l’attività aerobica blanda, in assenza di dolore, può favorire l’afflusso di sangue nella zona interessata, accelerando il recupero. Solo in casi gravi e sotto controllo medico, è possibile assumere farmaci antinfiammatori (FANS) e miorilassanti per distendere la muscolatura.