L’affaticamento visivo è un problema molto diffuso legato allo stress e alla frenesia del nostro stile di vita, scandito da ore ed ore trascorse a lavorare davanti allo schermo del pc, illuminati, spesso, da luci artificiali. Per indicare la stanchezza degli occhi ed i sintomi ad essa correlati ( bruciore, lacrimazione, secchezza oculare, mal di testa, fastidio alla luce ecc.) esiste uno specifico termine medico: astenopia, che indica un cambiamento reversibile di visione, legato ad uno sforzo eccessivo dell’apparato visivo. Tra i soggetti maggiormente colpiti dal disturbo, oltre a coloro che per motivi lavorativi o per abitudine, trascorrono molto tempo davanti ad un videoterminale, troviamo i soggetti con strabismo e quelli con difetti visivi non corretti o mal corretti (es. che portano occhiali non idonei). Dato che la vista è preziosissima e non riusciremmo mai ad immaginare la nostra vita senza poterci guardare intorno per ammirare la bellezza del creato, né tanto meno riusciremmo a guidare, leggere, lavorare; ecco alcuni rimedi naturali che danno sollievo ai nostri occhi stanchi ed affaticati. Una soluzione molto semplice consiste nel lasciare in posa sugli occhi, per un quarto d’ora, due dischetti strizzati, imbevuti di latte freddo.
Potete anche tagliare un cetriolo a fettine, applicandone una fetta per occhio per circa 10 minuti. I cetrioli sono formati al 90% da acqua e riducono la ritenzione idrica, tirando fuori il liquido che fa sembrare gli occhi gonfi come cuscini. Un’altra soluzione consiste nel lasciare in freezer, per non più di 10 minuti, 2 cucchiai, poggiandoli freddi sotto gli occhi il più a lungo possibile. Il freddo, causando la costrizione dei vasi sanguigni che si trovano sotto le palpebre inferiori, farà scomparire borse e occhiaie. Se adorate i fiori, l’infuso di eufrasia applicato sulle palpebre chiuse tramite cotone idrofilo o garze sterili, vi darà un immediato sollievo! Stessa sensazione piacevole si può ottenere portando ad ebollizione, 15 gr. di petali di fiordaliso in ½ litro d’acqua, filtrando il tutto e praticando degli impacchi sugli occhi chiusi.
In alternativa, effettuate quest’operazione con malva o acqua di rose… tutto dipende dai vostri gusti! Un ottimo rimedio contro il gonfiore delle palpebre, consiste nell’appoggiare delle bustine inumidite di tè nero sugli occhi per 15 minuti, mentre se vi interessa agire sul contorno occhi, immergete delle garze sterili nell’albume d’uovo, applicandole sulle palpebre, oppure decongestionate gli occhi con dei cubetti di tè ghiacciato. Ricordatevi che per ogni mezzora trascorsa a fare un lavoro ravvicinato, dovete distogliere lo sguardo dal monitor o dal libro, osservando oggetti molto lontani per qualche minuto, in modo da stimolare i muscoli oculari e non irrigidirli. Anche dormire bene è fondamentale, per cui non stravolgete il ritmo sonno-veglia e cercate di svegliarvi sempre alla stessa ora, senza modificare continuamente il numero delle ore di riposo. Anche gli occhi necessitano di esercizi, per cui roteateli a 360°, mantenendo la testa fermissima, girandoli in senso orario e poi antiorario. Per ridurre la tensione oculare, appoggiate per bene la schiena allo schienale della sedia, con busto indietro. Chiudete un occhio e poggiatevi sopra il palmo della mano in modo da avere una piacevole sensazione di calore, ripetendo l’operazione coprendo l’altro occhio, quindi con tutti e due gli occhi coperti. Per rafforzare i muscoli degli occhi, concentrate la vista su un obiettivo e poi diffondetela di nuovo su tutto l’ambiente circostante, oppure, avvalendovi dell’aiuto di una luce tascabile o di quella del vostro telefonino, sedetevi, spostate la luce e seguite i suoi spostamenti solo con lo sguardo, a destra, sinistra, in alto e in basso.