L’apnea notturna è la forma più frequente di disturbo respiratorio del sonno, caratterizzata da russamento e da episodi ripetuti di restringimento o ostruzione completa delle prime vie aeree, con comparsa di sonnolenza diurna e/o alterazione delle prestazioni. Si manifesta in tutte le età ed è più comune nel sesso maschile. Le persone più a rischio sono quelle che presentano un forte russamento notturno, quelle in sovrappeso o con pressione sanguigna elevata, quelle con anormalità fisiche a livello del naso o della gola. Tra gli esami del sonno, il più utilizzato è la polisonnografia, eseguita in ospedale o in una clinica specializzata, che serve a diagnosticare l’apnea notturna, registrando l’attività cerebrale, i movimenti oculari, il battito cardiaco e la pressione. In alternativa, il medico può consigliare un esame del sonno a domicilio, tramite l’aiuto di un monitor portatile. Per evitare questo disturbo, è fondamentale dormire bene per essere più rilassati e riposati durante il giorno.
Cercate di dormire sdraiati sul lato, anziché supini, per avere meno difficoltà a tenere aperte le vie respiratorie (es. potete utilizzare cuscini e pigiami speciali che vi impediranno di dormire supini). Inoltre, eliminate le cause che contribuiscono ad un’eccessiva eccitazione durante il sonno, curando la vostra alimentazione, in modo che essa sia equilibrata soprattutto di sera, rendendo meno faticoso il processo digestivo e favorendo un riposo più sereno. Cercate di mangiare cibi leggeri e in piccole quantità, bevendo tisane rilassanti, assumendo camomilla o melissa, evitando alcolici, superalcolici o farmaci che provocano sonnolenza, rendendo difficile tenere la gola aperta durante il sonno e cercate di dimagrire se siete in sovrappeso o obesi. Ultimi consigli, ma non meno importanti: avvaletevi dell’aiuto degli spray nasali, di notte, per tenere aperto il naso, smettete di fumare e utilizzate farmaci contro le allergie.