L’allergia al nichel è la causa più comune di dermatite allergica da contatto. Il nichel è un metallo pesante tipicamente contenuto in gioielli (orecchini, anelli, collane), cerniere lampo, cinturini, montature degli occhiali, piercing, monete, chiavi, cacciaviti, gancetti per reggiseno ecc. Nelle persone non allergiche, il contatto col nichel non crea problemi, mentre circa il 10% della popolazione sviluppa una reazione allergica con lesioni cutanee molto simili all’eczema: bolle sulla superficie della pelle, che appare arrossata, pruriginosa, gonfia e ricoperta di vescicole che possono rompersi e formare croste. Se il contatto col nichel persiste, la pelle si ispessisce e desquama, assumendo un colore più scuro. Se siete allergici al nichel, evitate alimenti come: cibi in scatola, aringhe, ostriche, fagioli, asparagi, piselli, funghi, granturco, cacao e cioccolato, lievito in polvere e nocciole, cipolle, spinaci ecc. Usate esclusivamente stoviglie in vetro o di acciaio inox al 100% che non creano problemi di allergia.
Il nichel solfato, infatti, può essere contenuto in molti oggetti sottoposti a cromatura, è presente nei coloranti per oggetti di vetro, stoviglie di terracotta e porcellana; è utilizzato come mordente nei processi di tintura e stampa di tessuti e carta da parati, nei liquidi e nelle matrici per fotocopiatrice. Anche nelle dermatiti allergiche da contatto è molto importante la prevenzione, per cui: evitate di indossare indumenti e gioielli contenenti nichel, utilizzando bigiotteria esente da questo metallo pesante e state attente ad evitare il contatto della pelle con parti metalliche degli indumenti (es. cerniere, bottoni ecc.). Secondo molti specialisti, i tatuaggi sono la causa principale dello sviluppo di questa intolleranza. Anche se esistono diversi tipi di inchiostro, alcuni dei quali privi di nichel, gli esperti sconsigliano comunque il tatuaggio per evitare che un soggetto sviluppi un’allergia agli altri composti chimici iniettati sottocute.
Inoltre, controllate sempre l’etichetta apposta sui prodotti cosmetici che utilizzate quotidianamente per la cura e la bellezza del corpo, acquistando shampoo, lozioni, struccanti e creme rigorosamente senza nichel. Tra i rimedi naturali, molto noto è l’olio di perilla, una pianta della tradizione fitoterapica cinese e giapponese che previene e normalizza le reazioni allergiche: ne bastano 2 perle per 2-3 volte al giorno; oppure gli impacchi di camomilla sulla cute, per combattere i disturbi correlati all’allergia. Non appena compaiono i primi sintomi, applicate sulla zona interessata del ghiaccio coperto con un asciugamano. Tra i farmaci consigliati: antistaminici, creme con idrocortisone 1%, che alleviano il dolore se applicate direttamente sulla zona colpita dal bruciore, creme e unguenti idratanti per applicazione topica sulla cute.