Natale 2013 all’insegna del “riciclo creativo” ed ecologico, purchè sia fatto con classe!

REGALO NATALE COPERTINAAnche quest’anno sta per iniziare il countdown…manca davvero poco al Natale 2013 ed è quasi tutto pronto: le vetrine prendono vita e le luminarie, decisamente meno brillanti degli anni precedenti, sono il tocco aggiunto, indispensabile per creare un’atmosfera calorosa e suggestiva. C’e’ solo un piccolo grande inconveniente: la crisi economica , unita alla perdita del lavoro, sortisce il suoi effetti anche in quella che dovrebbe essere la festa più grande dell’anno. La povertà cresce a vista d’occhio e sono sempre più numerosi i poveri che non potranno permettersi nè pranzi, nè cenoni. L’unico dato davvero positivo è l’aumento della sensibilià sociale verso il “riciclo creativo”, una pratica che consiste nel ridare nuova vita agli “oggetti inutili”, nell’era della disposofobia, ossia dell’accumulo patologico di oggetti.

PALLE NATALE CON SPARTITIQuale miglior tecnica del decoupage per riciclare la carta? Ecco che, vecchie lettere, spartiti musicali, riviste, fumetti, libri, accatastati da chissà quanto tempo e inutilizzati, con la giusta dose di inventiva, vengono impiegati per tappezzare sedie, rivestire una banale cornice o creare addobbi natalizi. Certo, gli spartiti non genereranno incantevoli melodie natalizie, ma di certo, così “riciclati”, daranno un deciso tocco di originalità ai vostri addobbi, rendendo felice il destinatario dei vostri pezzi unici!

PANNO LENCIIl panno lenci sorprende ogni giorno di più per i suoi mille modi di utilizzo: via libera, quindi, alla vostra fantasia, amiche amanti del fai- da te. Per impreziosire un pacco, per realizzare un segna-posto a tavola o un personaggio natalizio da appendere all’ Albero, questa stoffa non tessuta, ottenuta per infeltrimento delle fibre di lana cardata di pecora o di pelo di capra mohair fa proprio al caso vostro! Via libera al cucito creativo, dove stoffe, perline e bottoni, facendo leva sul potere dell’immaginazione, vi consentiranno di dar sfogo alle vostre idee più bizzarre e l’effetto sorpresa è assicurato!

CANDELA DOLCETTO NUOVASe avete deciso di seguire scrupolosamente la dieta, ma siete attratte da pasticcini, fette di torta, e dessert, quale migliore occasione di restare “light”, accontentando, più che il palato, la vista?Per realizzare queste gustosissime candele a forma di dolcetti, che sono un’ottima idea regalo, armatevi di cera bianca sciolta a bagnomaria e pastelli di differenti colorazioni spezzettati. Alla cera non ancora completamente solidificata, dopo averla forata con un ago da lana, inserite lo stoppino ed il gioco è fatto! Per la panna montata? Basta sbattere la cera non ancora completamente sciolta energicamente con una forchetta, in modo da ottenere un composto spumoso da distribuire sui dolcetti!

GHIRLANDA TAPPOPassiamo ora ai tappi di sughero: quanti ne buttiamo via nel corso della nostra vita? Ecco, invece, come possiamo riutilizzarli: forandoli, si trasformano in spettacolari lampadari, tagliandoli e assemblandoli, diventano bellissimi poggia-thè, abbellendoli semplicemente con le iniziali, fungono da segna-posto… via libera dunque alla fantasia, che con i tappi di sughero è arrivata addirittura a realizzare una poltrona! Il Natale 2013 sarà rigorosamente all’insegna della creatività, del riciclo e dell’utilità, purchè uniti al buon gusto! Occhio quindi alle figuracce, dato che un minimo di galateo è d’obbligo anche in questi casi! Ricordate che, aiutare il Pianeta con regali ecologici, facendo correlativamente del bene alle nostre tasche già provate, non vuol dire “sbarazzarsi” di tutto quel che abbiamo di “scomodo” in casa. Avete ricevuto un regalo- effetto bomba da orologeria e volete che sia solo un brutto ricordo natalizio? Fatelo con classe! Quindi, attenti a non regalare a parenti ed amici, vittime di qualche cattivo scherzo di memoria, proprio quel che loro stessi vi hanno ” donato”, più o meno amorevolmente, anni prima! Assicuratevi che non ci siano acari sparsi, segni di utilizzo recente o parti rotte…insomma, ben venga l’oggetto “vintage”, ma non il rottame!