Un’insieme di condizioni ha fatto sì che nella città di Harbin, lo smog diventasse così consistente da non far trapelare neppure un piccolo raggio di sole.
Secondo Nuova Cina, l’indice delle particelle di materia inquinante nell’aria ha raggiunto un livello 24 volte superiore a quello considerato sicuro dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’altissimo livello di inquinamento sarebbe da imputare all’abbassamento di temperatura che ha costretto la popolazione ad accendere in massa il riscaldamento, per la quasi totalità alimentato a carbone.
I servizi di base sono stati sospesi: scuole, trasporto pubblico cittadino e trasporto aereo.
“Da giorni ormai non vediamo la luce del sole,” ha riferito un residente.