Durante il convegno “Fashion 3.0” tenutosi oggi a Milano presso il Palazzo Isimbardi, dedicato alle prospettive digitali e tecnologiche della moda è emerso che l’Italia non deve restare indietro rispetto al resto del mondo
e vuole e deve crescere e sviluppare prospettive digitali e tecnologiche. Il dibattito è partito da un confronto del sistema moda italiana con quello cinese perchè come ha dichiarato Mario Boselli, presidente della Camera della Moda “la competizione con questo Paese ci impone di essere sempre all’avanguardia”.
Per crescere però non basta un i-Pad, i consumatori italiani ormai sono sempre più attivi su internet, soprattutto nell’uso dell’e-commerce. I marchi quindi si stanno attrezzando per soddisfare un consumatore sempre più attento preciso ed esigente, utilizzando anche i social network.
In occasione dell’Expo 2015, il direttore settore Expo 2015 Moda Eccellenze ed Eventi della provincia di Milano, Pasquale Maria Cioffi, ha dichiarato “bisogna dimostrare al mondo che siamo all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e digitale e che lo siamo in ogni settore, in particolare in quello della moda, che ci contraddistingue in tutto il mondo, perche’ sappiamo fare rete e creare occasioni di business”.