Volumetrie precise, tipiche dell’heritage Ferré, miscelate alla sensualità altera della supermodella icona dei primi anni 80, Gia Carangi. Questi i tratti caratterizzanti della collezione Gianfranco Ferré disegnata da Federico Piaggi e Stefano Citron.
Una linea che, come affermano i due stilisti, trae ispirazione dalle storiche campagne pubblicitarie realizzate dal fotografo statunitense Herb Ritts, i cui scatti esaltavano il taglio architettonico delle creazioni della maison.
Gli abiti presentati in passerella, dal taglio geometrico, sottolineano la femminilità con materiali morbidi e linee fluide. Il punto vita è sottolineato da maxi cinture Obi e nastri impunturati. Spacchi e scollature rivelano come effetti grafici le gambe e le spalle.
Tessuti sovrapposti e costruzioni in diagonale disegnano attorno alla silhouette figure dai volumi iperbolici.
Camicie, pantaloni in cady di seta, in gazar, in seta martellata e in enver satin prendono vita quando il corpo è in movimento, rivelando la struttura architettonica interna.
I toni vanno dal bianco naturale, o versione optical, al nero assoluto passando per il grigio perla, il blu notte e le varie sfumature del cipria. Bagliori di luce illuminano tute in lurex e abiti da sera.
Per completare il look, bracciali design in varie galvaniche e sandali dalle linee austere ingentiliti da fiori intagliati in pelle. Una nota barocca su una linea dominata dal rigore geometrico.