Abito cocktail, come prepararsi all’autunno inverno 2018/19

Come prepararsi all’autunno-inverno 2018/19: tra le proposte fashion anche il lancio rinnovato dell’abito cocktail

L’autunno inoltrato, e l’inverno che si sta profilando all’orizzonte, sembrano essere momenti propizi per cercare di inaugurare diverse tendenze che avranno certamente la meglio in ambito moda e fashion. Tra di esse, anche il lancio rinnovato dell’abito cocktail, combinato con drappeggi, paillettes (ne parleremo nei prossimi giorni) e spalline max, a contraddistinguere dei vestiti che in questa stagione avranno sicuramente la loro portata di notorietà. Ma che cosa è bene attendersi dagli abiti cocktail dei prossimi mesi?

Innanzitutto, un po’ di storia. Per chi non lo sapesse, l’abito cocktail fece la sua prima comparsa tra gli anni ’20 e gli anni ’30 dello scorso secolo: un decennio certamente difficile, contraddistinto dall’avvio della grande Depressione e, ancor prima, del proibizionismo americano. Dunque, nei jazz club e nelle case private nascono i cocktail party: l’abito da sera era qui considerato eccessivo e toppo impegnativo, favorendo così la diffusione di gonne sotto il ginocchio, pantaloni fluttuanti e abiti dalla vita lunga, da condire a piacimento con drappeggi, paillettes, piume e cristalli.

L’abito cocktail ha poi avuto una sua gradevole evoluzione con il passare dei decenni. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiali e quelli immediatamente successivi, si usava con scollature sul décolleté per poter mostrare i gioielli, con lunghezza contenuta e lavorazioni sartoriali con il tessuto. La silhouette era poi scolpita con l’uso di bustini, mentre i drappeggi e plissé andavano a impreziosire la struttura della gonna.

Ancora, successivamente si diffuse il tipico gusto  di Audrey Hepburn, con un  abito nero e minimale, da usare nelle occasioni più o meno formali e, dunque, proprio nell’orario tipico dei cocktail. Quindi, negli anni ’80, una nuova accelerazione: gli stilisti sembrano voler sposare nuovamente la tendenza ad indossare (e a far indossare!) abiti mini e fascianti, che siano contraddistinti dalle intramontabili paillettes, dal raso di seta, da maniche bold, e così via. Si giunge poi al nuovo decennio, con un look minimale che riporta in auge il nero e lo slip dress.

E oggi? Che cosa è bene attendersi dagli abiti cocktail? In realtà, le influenze sono numerose, ed è molto difficile cercare di capire che cosa andrà a prevalere. Probabilmente, coesisteranno degli street style e il mix & match di stili, dando così alle donne la maggiore libertà di scelta. Una buona notizia per tutte le donne che vogliono sfoggiare la propria personalità, anche e soprattutto all’ora del drink!