Sono sempre di più i marchi che decidono di impegnarsi nel sociale andando oltre il semplice marketing commerciale: alcune aziende si convertono all’eco-friendly, altre mettono all’asta cimeli storici, altre ancora organizzano eventi non profit creati a sostegno di organizzazioni umanitarie. H&M, anche sotto questo punto di vista, ultimamente ci sta piacendo sempre più!
Brand low cost amato dalle donne di tutto il mondo, sta collezionando uno dietro l’altro successi e consensi: dai Design Award creati per sostenere i giovani talenti, fino a collezioni il cui ricavato viene devoluto a enti che si occupano di campagne fondamentali per la salute, i diritti umani e l’infanzia. Questa volta è per la lotta contro l’AIDS che H&M ha messo in campo la propria creatività, proponendo una linea portabile e trasversale il cui 25% delle vendite verrà devoluto in beneficienza.
La collezione, all’insegna dell’allegria e dei colori fluo, mischia influenze etniche provenienti da diversi paesi, dal folklore della Groenlandia ai volumi arabeggianti. Tonalità e linee che ricordano i favolosi anni Sessanta e Settanta: dagli occhiali in acetato rotondi con pattern astratto, extralarge e divertenti, ai bikini micro e alle maxi tute aderentissime, con stampa e cappuccio da portare con t-shirt basic. Pennellate di acquerelli animano le bluse morbide e i microshorts effetto used, frange lunghissime decorano maglie dal profondo e sexy scollo posteriore, ideali su pantaloni capri e ballerine spiritose.
Anche gli accessori rispecchiano il mood sbarazzino della collezione: le scarpe sono comode e easy, da portare con gonne, pantaloni o vestitini bohemien; le espadrillas altissime prendono in prestito i colori dai fiori e dai prati, perfette con qualunque capo d’abbigliamento, fanno subito bella stagione e relax.
Sarà il potere della moda o il potere della visibilità, ma se le grandi corporation e multinazionali utilizzano la loro immensa possibilità di raggiungere milioni di persone per fare del bene, questo non può che essere apprezzato!
