Le candele sono spesso utilizzate per creare atmosfere calde e accoglienti nelle nostre case, ma alcuni studi indicano che potrebbero avere un impatto negativo sulla qualità dell’aria.
Alcune sostanze contenute nelle candele, come le candele profumate o colorate, possono rilasciare composti organici volatili (COV), fuliggine e altre particelle che possono compromettere la salute respiratoria.
I potenziali rischi
- Composti organici volatili (COV): Questi composti possono essere rilasciati dalle fragranze sintetiche e dai coloranti nelle candele. I COV possono causare irritazioni a occhi, naso e gola e, in alcuni casi, problemi respiratori.
- Fuliggine e particolato: le candele possono produrre fuliggine e particelle sottili che, se inalate, possono aggravare condizioni come l’asma o altri disturbi respiratori.
- Sostanze chimiche tossiche: alcuni stoppini possono contenere piombo, che può essere rilasciato nell’aria quando la candela viene bruciata, causando potenziali effetti tossici.
Accorgimenti per ridurre l’inquinamento indoor
- Scegliere candele naturali: optare per candele in cera d’api, soia o altre cere naturali che tendono a produrre meno COV e fuliggine.
- Evitare fragranze artificiali e coloranti: preferire candele non profumate o profumate con oli essenziali naturali e prive di coloranti chimici.
- Tagliare regolarmente lo stoppino: mantenere lo stoppino corto (circa 5 mm) per ridurre la produzione di fuliggine.
- Ventilare bene gli spazi: accendere le candele in ambienti ben ventilati per assicurare un ricambio d’aria adeguato.
- Spegnere le candele in sicurezza: utilizzare uno spegnicandela per evitare la dispersione di fuliggine nell’aria.