Una collezione che stravolge l’idea del marchio che si contraddistingueva per eleganza e sobrietà conservandone la tradizione per i dettagli
Balmain, nota casa di moda francese, fu fondata da Pierre Balmain nel 1946, considerato uno dei marchi più influenti dell’epoca, famoso per lo stile elegante e sobrio.
Olivier Rousteing, che ricopre l’incarico dal 2011, ne ha modificato notevolmente l’immagine, conservandone la tradizione per i dettagli e le cuciture a mano.
Nella collezione Primavera Estate 2017 la famosa silhouette hiper-sexy e body-conscious è stata sostituita con forme più fluide e ampie: caftani, tuniche, ponchos sovrapposti e asimmetrici. Assenti anche i ricami,i decori e le applicazioni. Tanta sensualità negli spacchi abissali e nelle trasparenze che non lasciano nulla all’immaginazione. Lunghezze varie e una vasta gamma di colori: stampe pitonate, la maglia arcobaleno e i toni del rosa, dell’arancio e del verde, ruggine, blu cobalto, nero, rosso, viola. Così come i tessuti dalla seta, crêpe, jersey di seta, maglia, chiffon, alla maglia metallizzata, satin, suède. Forme con drappeggi e sovrapposizioni completano il look con sandali con plateau e tacchi alti.
I caftani caratterizzano look decisi, lunghi e in tinte brillanti; tuniche e kimono con vestibilità ampia dal design moderno come i top incrociati. Vestiti effetto tattoo nelle tonalità rosso, nero ma anche metallizzate oro e argento, in contrapposizione abiti multicolor in stampa rettile.
Un’altra certezza sono le modelle: fra le più richieste Gigi Hadid , Jourdan Dunn, Stella Maxwell e Alessandra Ambrosio.