Hydrofit: eliminare la cellulite pedalando dentro una vasca

1Provate ad immaginare una vasca idromassaggio incrociata con una bicicletta ed avrete una vaga idea del nuovo aqua-fitness trend Hydrofit. L’ideatrice, Delphine Riahi-Botbol, ha preso spunto dalle tecniche di riabilitazione utilizzate in ospedali e cliniche italiane: “I medici, mentre osservavano i pazienti farne uso, hanno notato un effetto collaterale inaspettato,” dice Delphine. “Il tono della pelle migliorava. La cellulite scompariva. Era davvero fantastico.”

Viene descritto come l’esercizio ideale per tutti, sopratutto per coloro che non possono (per varie patologie) avvicinarsi al tapis roulant: si tratta fondamentalmente di spinning, ma eseguito in una vasca da bagno piena di bolle di sapone, la temperatura dell’acqua è a scelta, e questa assume varie colorazioni per agevolare il relax. Lo spinning, di per sé, è un’ottima forma di allenamento, estremamente efficace per bruciare calorie (in media 450 in 45 minuti) e di gran giovamento al sistema cardiovascolare.

L’Hydrofit però, ha luogo in una stanza privata, si pratica in costume e calzature in gomma. Chi lo ha provato (il metodo si è diffuso prima in Francia, ora sta per sbarcare in Inghilterra) ha notato un miglioramento nel tono muscolare delle gambe, del sistema cardiocircolatorio, scomparsa della ritenzione idrica e della cellulite.

Lo spinning tradizionale può danneggiare le caviglie e le ginocchia,” dichiara Delphine. “Alcune persone lamentano anche dolori alla schiena, perciò è facile assumere una postura sbagliata sulle bici.”

L’effetto cuscinetto dell’acqua con l’Hydrofit minimizza questi inconvenienti, e ciò lo rende adatto a più persone rispetto allo spinning tradizionale.”