Al villaggio contadino della Coldiretti – il primo black friday della tavola nell’anniversario del riconoscimento Unesco per la dieta mediterranea. Dal 24 al 26 Novembre a Napoli Lungomare Caracciolo, Rotonda Diaz
Nella patria della dieta mediterranea arriva il Villaggio contadino della coldiretti che sarà inaugurato alle ore 9,30 di Venerdì 24 novembre a Napoli sul lungomare Caracciolo, Rotonda Diaz, dove rimarrà per tutto il week end, in occasione dell’anniversario dello storico riconoscimento Unesco come Patrimonio culturale immateriale dell’umanità nel novembre 2010.
Con l’inizio dello shopping di Natale per la prima volta in Italia arriva il Black Friday della tavola con la possibilità di scoprire piatti da gourmet che allungano la vita con tutti i menu a 5 euro preparati dagli agrichef contadini. Un ritorno alle radici del Made in Italy, con i sapori antichi della tradizione, dalla pasta di grano Senatore Cappelli al riso Vialone nano, senza dimenticare l’innovazione con la carne 100% italiana servita nelle bracerie e la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella ma anche lo street food green, dal gelato di latte d’asina alle seadas. Spazio anche alla spesa per i regali ed i cenoni di Natale con il piu’ grande mercato a chilometri zero di Campagna Amica e alla solidarietà per salvare le specialità delle aree terremotate che saranno offerte dagli agricoltori colpiti dal sisma.
Un appuntamento per vivere una esperienza unica nell’autentica campagna italiana con la presentazione di indagini, ricerche ed esposizioni in anteprima assolutae qualificati ed autorevoli interventi nazionali ed internazionali, ma #STOCOICONTADINI è anche una occasione unica per scoprire la Fattoria italiana, dalla mastodontica bufala alla rarissima mucca agerolese e alla storica podolica, dal cavallo napoletano all’asino di martina franca famoso per essere la più grande razza italiana del mansueto animale, dalla pecora laticauda dalle larghe orecchie alla gentile di Puglia nota per la produzione di lana autarchica, ma anche l’antico maiale nero casertano protagonista in molte sculture e affreschi di epoca romana e oche, anatre, conigli e galline che animano la campagna.
Agriasilo dove i bambini possono imparare a mungere gli animali, cavalcare asini e riconoscere l’olio, lezioni nell’area orti e giardini con il tutor, lo spazio dell’economia domestica e dell’agricosmetica con i frutti della terra e quello sportivo in collaborazione con il Coni ma anche i trattori storici e quelli dell’ultima generazione, gli antichi mestieri dei nonni e il villaggio delle idee con i giovani che discuteranno sul tema cibo e immigrazione in collaborazione con l’Università di Pollenzo e gli studenti dell’Istituto Alberghiero che animeranno l’intera area in cui sono previste le presenze di esponenti Istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi ed artisti.