A Pordenone dal 30 settembre al 7 ottobre, la figura femminile, nelle sue molteplici varianti, sara’ l’elemento principale della 36.ma edizione delle “Giornate del Cinema Muto”
Si parte da Louise Brooks, prototipo della donna moderna, presentando il frammento di 23 minuti di Now We’re in the Air, un film che. Focus anche su Pola Negri, Theda Bara – cui si deve l’utilizzo del termine vamp – e Anna Fougez, al secolo Maria Annina Pappacena. Spazio anche per il fascino esercitato dalle prime donne aviatrici come Raymonde de Laroche, la prima a ottenere un brevetto nel 1910, sta tutto ne L’autre aile di Henri Andreani, 1924. Anche il viaggio con tappe in Unione Sovietica, Polo Nord e Africa, con alcuni cortometraggi etnografici di produzione norvegese realizzati intorno al 1920 su tre tribu’ avrà molto risalto. La retrospettiva più corposa di quest’anno, e’ dedicata all’influenza che, nella sua “epoca d’oro”, il cinema svedese esercito’ sugli altri paesi dell’area. Per celebrare i 70 anni della Cineteca Italiana di Milano saranno proiettati alcuni tesori dalle sue ricche collezioni, fra cui gli americani Careers (Fiamme di passione) di John Francis Dillon e Seven Footprints to Satan (La scala di Satana) di Benjamin Christensen, entrambi del 1929.