Halloween, una delle feste più amate dei bambini sta arrivando, tante le cose da organizzare per quel giorno, ma prima di tutto viene il travestimeno, quindi tutte le mamme sono alla ricerca dei vestiti più belli e terrificanti per i propri figli, mentre moltissime altre si stanno preparando facendo ricerche o guardando video tutorial per truccare i bambini in maniera veramente spaventosa. In tempo di crisi però è difficile trovare qualcuno disposto a spendere molto per comprare vestiti e trucchi di qualità. Facce da vampiro, mostro o strega possono costare dermatiti e reazioni allergiche ai grandi e piccoli fan di Halloween. “Il problema dei trucchi per la notte delle streghe è legato ai prodotti low cost, che possono contenere emulsionanti ma anche colori non ammessi, sostanze tossiche pericolose soprattutto per i bambini, la cui pelle è più sensibile“. Il monito arriva dalla dermatologa Riccarda Serri, presidente di Skineco, Associazione internazionale di ecodermatologia.
E se negli Stati Uniti la Food and Drug Administration (Fda) qualche settimana fa ha emesso un ‘alert’ su alcuni trucchi di Halloween per bambini d’importazione, la Serri spiega: “Ormai fidarsi del distributore non basta. Bisognerebbe controllare attentamente colori e composizione“. Ma a volte è una missione impossibile. Allora come regolarsi per non rovinare il divertimento ai più piccoli? “L’ideale sarebbe usare trucchi con colori di origine vegetale o alimentare, oppure rivolgersi ad aziende che fanno prodotti per cinema e teatro: gli attori, dovendo indossarli a lungo, fanno molta attenzione a ciò che contengono i loro trucchi. E se non si conoscono questi canali, un aiuto in questi casi può arrivare dal web“.
Ottimi anche matite, ombretti e rossetti della mamma, acquistati in profumeria o farmacia. “Mai risparmiare sulla pelle dei piccoli: il mio consiglio è quello di eseguire sempre una piccola prova dietro l’orecchio del bambino, per essere sicuri che il prodotto non dia reazioni. Facce dipinte vietate invece agli allergici, a chi soffre di dermatite atopica e a chi presenta reazioni al nichel, metallo che può essere presente in questi prodotti“.
Altro consiglio importante: mai dipingere troppo il viso del piccolo, “evitando sempre il contorno occhi, dove la pelle è molto sensibile, e il contorno della bocca, perchè il bambino tende a mangiarlo“.
Inoltre bisogna stare molto attenti anche alle lentine da vampiro, da zombie o da animaletto: “Stiamo attenti a mettere le lenti a contatto cosmetiche ai giovanissimi: basta un granello di polvere o un po’ di trucco negli occhi per creare problemi“.
La cosa più importante però viene alla fine della festa: bisogna struccarsi con accuratezza e detergere il bene il viso.