“Questo tour autunnale ha avuto una partenza al cardiopalma perchè prima del debutto mi sono ritrovato afono: per fortuna mi hanno rimesso in piedi molto velocemente e le prime tre date a Firenze, Padova e Milano sono andate benissimo. Adesso non vedo l’ora di arrivare venerdì a Roma e scoprirò un’altra venue dove non ho mai suonato”
Michele Bravi approda il 10 novembre all’Atlantico di Roma “carico come non mai” per la quarta tappa dell’Anime di Carta Tour che, dopo i sold out delle due anteprime primaverili a Milano e Firenze, è la prima vera tournée del cantante di Città di Castello, vincitore della settima edizione di ‘X Factor’ e successivamente protagonista di un’ascesa esponenziale da star del web anche come youtuber (il suo canale conta 386.246 iscritti). “È la prima volta che ho uno spettacolo davvero pensato per me, con una scenografia tridimensionale, le luci giuste e tutto il resto. Nei live procedenti ci caricavamo il furgone da soli…”, ride Michele, 23 ani il prossimo 19 dicembre.
Nella scaletta del tour c’è anche ‘Tanto per cominciare’, un brano inedito uscito a fine ottobre, che Michele includerà nel repack dell’album ‘Anime di Carta’, in uscita il 24 novembre. “È un manifesto – spiega Michele- una presa di posizione di chi sta cambiando ma non si sente diverso. La scrittura della canzone gioca sulla dilatazione e contrazione della metrica del suono e delle parole, creando un incedere acido e magnetico”. Il brano è scritto da Roberto Casalino, Federica Abbate e Fabio Gargiulo. La produzione musicale, a cura di Francesco Katoo Catitti, descrive tutta l’acidità del pezzo sottolineando la fermezza della parte lirica, che è fortemente caratterizzata da un sali e scendi di tensione vocale. “La costruzione sui generis e insolita del pezzo racconta l’’inquietudine’ dell’animo creativo quando prende coscienza di essere alla fine di un percorso e si sente ormai pronto ad intraprenderne un altro”, afferma il giovane e poliedrico artista.
Organizzata da Vivo Concerti, la tournée di Michele Bravi toccherà dopo Roma anche Napoli (11 novembre alla Casa della Musica), Bari (12 novembre al Demodè Club), Perugia (16 novembre all’Afterlife), Bologna (17 novembre all’Estragon), Torino (19 novembre al Teatro della Concordia della Venaria Reale). “All’incontro con il pubblico ci tengo più di ogni cosa, perché io ho rapporto strettissimo con i miei fan, cresciuto negli anni anche grazie al mio diario su Youtube. Molti di loro mi mandano dei feeedback importantissimi, sulla mia resa sul palco, sulla scelta dei brani in scaletta, sull’inedito, su tutto praticamente”, racconta Michele.
Protagonista lo scorso febbraio di un’ottima performance sul palco del teatro Ariston di Sanremo (quarto posto con ‘Il Diario degli Errori’, brano contenuto nell’album ‘Anime di Carta’, che è uscito durante il festival ed ha debuttato al primo posto in classifica), Michele si accinge a chiudere un anno ricchissimo di soddisfazioni e di scelte coraggiose, come quella di fare coming out sulla sua omosessualità: “Per me non è cambiato granchè – dice – i miei fan erano prontissimi alla notizia. In realtà io avevo raccontato questa cosa parlando della mia situazione sentimentale, perché si era appena chiusa una storia… Non perché mi interessasse più di tanto dichiararmi gay alla vigilia del festival”. Da allora la situazione sentimentale è migliorata? “No”, ride. “Mi sono talmente concentrato sul lavoro da Sanremo che non c’è stato nemmeno il tempo di guardarmi intorno. Però ho in cantiere una sorpresa che è la realizzazione di un sogno e che non vedo l’ora di poter annunciare”, conclude sibillino. E c’è già chi è pronto a scommettere che potrebbe trattarsi di un incursione nel mondo del cinema…
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