E’ una viaggiatrice, impegnata e appassionata la donna andata in scena sulla passerella di Ermanno Scervino. Una donna senza età, la cui bellezza è sottolineata da tessuti preziosi, pellicce e colori delicati. “La bellezza – spiega lo stilista – è il mio elemento ispiratore. Partendo da qui ho voluto lavorare sulla contemporaneità proponendo qualcosa di nuovo. Come il tuxedo, che è una reinterpretazione del classico smoking bianco e nero, immortale. O il parka color cipria. In due parole femminilità e praticità in chiave innovativa“.
Di ispirazione sportswear, il parka è un capo da sera. Realizzato in raso di seta e canvas, con interno in piuma d’oca, ha inserti di volpe, astrakan, visone e cincillà.
Cappotti e micro abiti bon ton hanno toni pastello che esaltano le textures. L’alta maglieria, grande protagonista della collezione, ha motivi geometrici irregolari. Le sottovesti, in tessuto tecnico, sono abbinate ai cappotti cammello o in montone.
Su tutto, un gioco di contrasti: corto-lungo, bianco-nero, colore-neutro, minimal-animalier, lose fit-strutturato.