Il 44enne ex pilota tedesco caduto nella località francese di Meribel mentre sciava, ha subito un colpo alla testa. Condizioni aggravatasi dopo il ricovero e l’intervento all’ospedale di Grenoble per bloccare l’emorragia cerebrale.
Nel secondo bollettino, diramato oggi alle 11, i medici definiscono la situazione “stabile ma critica“. L’ex ferrarista è “in coma farmacologica, ed è stato operato solo una volta“. “Per ora non sono previsti altri interventi”, hanno aggiunto i sanitari francesi: ”Non possiamo pronunciarci sulle possibilità di sopravvivenza e sul futuro di Schumacher”.
”E’ in stato di ipotermia, ma i trattamenti limitano al massimo il problema all’edema cerebrale e diminuiscono la pressione cranica”, ha spiegato l’equipe medica che segue il campione tedesco. I medici hanno specificato che Schumacher è stato operato ”una sola volta”, che l’intervento, effettuato immediatamente dopo il suo arrivo ”è andato bene” e che al momento ”non sono previsti altri interventi”. ”Al suo arrivo aveva lesioni cerebrali e altre lesioni serie e diffuse. Malgrado il casco è arrivato in ospedale con lesioni molto importanti. Nell’incidente ha sbattuto la parte destra della testa. Era immobilizzato e non rispondeva alle domande, aveva dei movimenti spontanei. Non possiamo però speculare su eventuali lesioni permanenti o sulle sue chance di sopravvivenza. I nostri neurochirurghi lavorano notte e giorno, ma è ancora troppo presto per fare una prognosi”, ha evidenziato il direttore dell’ospedale di Grenoble, Marc Penaud.
Anche Jean Todt e Ross Brawn, compagni di Michael Schumacher nella lunga avventura sportiva in Ferrari, sono giunti all’ospedale. L’ex direttore generale e l’ex direttore tecnico del team Ferrari sono arrivati nella città francese nella notte.