Cosmetici: come riconoscere quelli contraffatti ed evitare gli ingredienti dannosi

COSMETICI CONTRAFFATTICipria per il trucco, fondotinta, creme, profumi, saponi e altri prodotti per il make-up sono tra i regali natalizi più agognati di noi donne, ma è doveroso sottolineare i rischi correlati agli ingredienti dannosi e ai prodotti contraffatti. Per evitare disturbi allergici, meglio correre ai ripari, guardando sempre le etichette che, per legge, contengono la lista degli ingredienti (INCI). Tra quelli più rischiosi: i conservanti ( es. parabeni, urea, Kathon, BHA, BHT e triclosan), i tensioattivi schiumogeni (SLS,SLES), gli emulsionanti (DEA,MEA, TEA, PEG, PPG), i siliconi, i derivati del petrolio, l’alcol e i coloranti che irritano la pelle, possono essere occlusivi o, associati ad altre sostanze, liberare nitrosamine o formaldeide, che sono riconosciute come cancerogene. Occhio soprattutto al nickel, che non è un ingrediente cosmetico, ma un agente inquinante che può entrare a far parte di un qualsiasi prodotto durante la sua fabbricazione. Per esigenze di marketing, spesso si scrive che un prodotto non lo contiene.

COSMETICI CONTRAFFATTI2Se trovate la scritta “nickel tested”, essa certifica che è contenuto al di sotto di un certo valore di parti/per milione, ma non che esso sia completamente assente. Veniamo al secondo punto: come riconoscere i cosmetici contraffatti, che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza del consumatore? Innanzitutto, prestate attenzione alla grafica (colore e scrittura del nome), controllando bene se il marchio del prodotto risulta alterato rispetto a quello noto. Accertatevi che non ci siano errori ortografici, oppure di dimensione del contenitore o della scatola, verificate che le indicazioni di utilizzo, le precauzioni d’impiego e la funzione del prodotto siano riportate in lingua italiana e valutate la congruità del prezzo rispetto al tipo di prodotto. Infine, scegliete canali di vendita autorizzati per il vostro acquisto.