Il nostro stomaco produce continuamente succo gastrico, che serve a scomporre le molecole del bolo alimentare per facilitarne la digestione. Si parla di acidità di stomaco, scientificamente nota come pirosi, quando il succo gastrico viene prodotto in quantità elevata rispetto alla quantità di cibo generata, o se si produce succo gastrico senza assumere cibo. Le cause di questi disturbi risiedono principalmente nello stile di vita condotto, nell’alimentazione, che gioca un ruolo importante nella secrezione acida dello stomaco, nei farmaci antinfiammatori non steroidei (es. aspirina) che a volte vengono assunti con estrema facilità, cui si aggiunge un abuso di alcolici e superalcolici ed il fumo. Ecco alcuni rimedi naturali che aiutano a contrastare bruciore di stomaco, crampi, rigurgito e aerofagia, a volte accompagnati da altri disturbi come eruttazioni, flatulenza, vomito e gorgogli addominali causati dallo spostamento di gas e liquidi intestinali: fate bollire per 10 minuti un pezzetto di radice di zenzero in ½ litro di acqua, addolcendo con del miele e bevendola per 3 volte al giorno per 5 giorni; oppure bollite un litro di acqua con 2 cucchiai di semi di finocchio per 5 minuti, filtrando il tutto e bevendolo per 3 volte al giorno per 5 giorni. Per diminuire l’acidità e digerire più facilmente, potete masticare delle foglie di menta o bere un bicchiere di latte intero, oppure sperimentare un rimedio dall’effetto momentaneo, mettendo ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio in 1 bicchiere d’acqua.
Per quanto riguarda l’alimentazione, è necessario mangiare lentamente, evitando di ingerire troppa aria, bandendo le grandi abbuffate, le bibite gassate e riducendo il consumo di legumi che aumentano il gas nello stomaco. Tra i rimedi più semplici da reperire in casa contro l’acidità di stomaco: 1 banana al giorno, un paio di fette di mela condite con un po’ di succo di limone dopo ogni pasto, chiodi di garofano succhiati dopo ogni pasto o polverizzati con aggiunta di cardamomo. Potete poi sperimentare una ricetta risalente al tempo degli antichi romani, con 2 parti di riso e 1 di malva, cotti per un’ora e mezza in acqua. Assumete questa specie di pappina per 1-3 volte al giorno per 6-7 giorni senza mangiare altro. Efficaci anche la gemmoterapia (30 gocce di fico macerato glicerico in poca acqua, assunto 15 minuti prima dei pasti principali), la fitoterapia (40 gocce di tintura madre di ballotta per 3 volte al giorno in poca acqua circa 1 ora prima dei pasti, da assumere quando lavoriamo freneticamente o siamo afflitti da mille preoccupazioni) e la floriterapia (7 gocce di crowea diluite con ¾ di acqua e ¼ di brandy per alleviare i bruciori di stomaco dovuti a ansia, panico e stress). Cercate poi di rilassarvi il più possibile, praticando tecniche e attività che allentino lo stress.