“Fatti non foste a viver come bruti,…”. E’ la frase tatuata che Giulia Arena, la nuova Miss Italia, ha sul petto, poco sopra il cuore. E’ un tatuaggio che recita parte del ventiseiesimo canto dell’Inferno di Dante. Ieri sera, durante la finale in onda su La7, si notava quel tatuaggio, mentre stamattina in conferenza stampa non si vedeva, coperto dall’abito indossato per l’occasione dalla nuova regina della bellezza. Ma perchè quel tatuaggio così particolare? “E’ l’unico che io abbia – ha spiegato Giulia – e vuole essere il mio rifiuto a quelle ‘colonne’ che abbiamo a livello individuale e anche sociale, colonne che spesso ci diamo, autolimitandoci“. E ha continuato: “Il mio tatuaggio vuol essere una manifestazione dell’esigenza e della volontà di essere invece positivi“. Quel tatuaggio l’ha fatto mentre si trovava a Malta, per imparare bene l’inglese (ha studiato la lingua anche negli Stati Uniti e in Canada) e “lì ho scoperto il mio orgoglio di sentirmi ed essere italiana. Gli italiani hanno la cattiva abitudine di autolimitarsi, mettersi i bastoni tra i piedi, ma così non dev’essere“. Applauso convinto in sala stampa da parte dei giornalisti ma anche, se non di più, da parte delle altre ragazze vincitrici di titoli nazionali assegnati dagli sponsor e che Giulia ha battuto in questa corsa finale per il titolo di Miss Italia. “Ci hai dato una lezione“, il commento delle altre.
“Fatti non foste a viver come bruti”: il tatuaggio di Miss Italia 2013
- Autore articolo Di Rita Caridi
- Data dell'articolo 28 Ottobre 2013 16:58