Secondo il colosso statunitense Google, un italiano su 3 ha spiato almeno una volta la posta elettronica del partner.
Troppo pigri anche per pensare ad una password che non sia la parola “password”, usata dall’8% degli internauti, mentre il 10% utilizza il nome del proprio animale domestico e l’11% utilizza una data significativa, spesso quella di nascita.
Per non dimenticare la parolina magica, il 6%, la lascia appuntata su un post-it sulla scrivania; moltissimi, il 26%, non eseguono il log-out dalla sessione attiva ed il 28% ha approfittato almeno una volta di questa leggerezza per scrutare a fondo la casella di posta del proprio partner.
Ben il 13% degli italiani ha infatti dichiarato di essere entrato in un account altrui indovinandone la password: di questi, un terzo è entrato in quello del partner e quasi un quinto in quello del proprio ex, mentre uno su dieci in quello di un collega di lavoro.
Il 62% degli italiani cambia la password solo quando necessario e soltanto il 25% in maniera regolare, mentre il 16% utilizza sempre le stesse password.
Eran Feigenbaum, Direttore della Sicurezza di Google Apps ha dichiarato: “Spesso le persone lasciano le proprie informazioni personali esposte ad attacchi online senza nemmeno rendersene conto. Atteggiamenti noncuranti in tema di sicurezza online possono causare gravi conseguenze nel caso in cui estranei riescano ad accedere alle nostre informazioni. Semplici accorgimenti come scegliere password più complicate, eseguire sempre il log-out dalle sessioni e prendere in considerazione la verifica a doppio passaggio per il proprio account possono davvero fare la differenza nel garantire la sicurezza dei nostri dati”.