Il mercato delle slot machine in Italia è in continua crescita ed è un mercato sempre più florido
Il 2018, in particolar modo, è andato in archivio con un giro d’affari senza precedenti per l’intera industria del gioco italiana, con 18,9 miliardi di euro netti spesi dai consumatori, e con un balzo in avanti rispetto agli anni precedenti che dovrebbe essere addirittura superato nell’anno ora in corso di conclusione. Buone notizie per l’Erario, con lo Stato che grazie a ciò ha incassato circa 9,9 miliardi di euro. E anche se cambiano i modelli e l’accessibilità delle slot, la raccolta derivante dalle attività degli italiani rimani notevole (oltre 107 miliardi di euro).
Come sono andate le slot machine
All’interno del panorama del gaming italiano, come ci ricorda il sito Slotgallinaonline.it, una buona notizia è certamente attribuibile al giro d’affari derivante dalle slot machine, portabandiere dei sistemi tradizionali di gaming, che hanno fatto registrare un lieve passo indietro rispetto all’esercizio precedente, che non ha però intaccato la leadership nel nostro comparto, visto e considerato che hanno mantenuto una quota di mercato pari al 45% del totale, insieme alle VLT, che sono invece cresciute.
In termini ancora più dettagliati, la raccolta delle slot machine è passata da 25,4 a 24,1 miliardi di euro, mentre quella delle VLT è ora pari a 24,3 miliardi di euro. La spesa effettiva è stata di circa 7,2 miliardi di euro per le slot machine e di 2,9 miliardi di euro per le VLT. Per lo Stato, sempre buone notizie: l’incasso è stato da 4,6 miliardi di euro per le slot e di 1,4 miliardi di euro delle VLT.
E il gioco online?
Per quanto concerne il gioco online, la situazione pare essere ancora rosea. Nel corso del 2018 il settore ha infatti generato 23,3 miliardi di euro, avvicinandosi così a un quarto di tutta la raccolta. Lo Stato, però, qui guadagna di meno: a causa dell’elevato payout, infatti, nelle casse dell’Erario sono finiti “solo” 168 milioni di euro, mentre la spesa netta è stata di 850 milioni di euro.
Chiudiamo infine con qualche cenno sugli altri settori del gioco, come quello delle scommesse sportive, forti di 1,65 miliardi di euro di spesa effettiva, in forte crescita (più del 20%) rispetto all’anno precedente, e raccolta complessiva di 12,2 miliardi di euro, e 330 milioni di euro incassati dall’Erario.
Le lotterie istantanee (come il Gratta & Vinci) generano invece 2,4 miliardi di euro di spesa effettiva e 1,3 miliardi di euro versati all’Erario. La raccolta ha qui raggiunto quota 9,1 miliardi di eruo. Infine, è stabile il flusso di denaro che arriva dai giochi numerici nazionali come il Superenalotto e il WinForLife, che hanno fatto registrare una raccolta pari a 1 miliardo di euro e una spesa effettiva di 624 milioni di euro.