Con un ventaglio di cose da fare praticamente infinito, non è certo facile sintetizzare i luoghi che un turista non dovrebbe mai perdere nella sua visita in Sicilia
Nonostante tale compito sia in verità piuttosto arduo, abbiamo voluto chiedere agli esperti di Sicilying, la piattaforma di riferimento regionale per l’organizzazione delle proprie esperienze di viaggio in Sicilia, di suggerirci 8 posti da non perdere per niente al mondo. Vediamo quali sono!
Etna
Cominciamo con la possibilità di fare una visita sull’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, costellato da paesini pedemontani caratteristici, come Trecastagni, Pedara e Nicolosi. Giunti ad alta quota, sarà possibile godere di scenari unici e un’atmosfera davvero irripetibili.
Taormina
L’altissima quota non fa per voi? Niente paura, perché il tour potrebbe essere rivolto a non troppa distanza dall’Etna, con una gradevole passeggiata tra le vie di Taormina. Le escursioni potranno inoltre essere arricchite da un meritato e prelibato ristoro. Cosa chiedere di più a questa gita?
Agrigento
Tra i luoghi più incantevoli della Sicilia c’è certamente la valle dei Templi di Agrigento. Un luogo intriso di storia e di cultura, dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità nel 1997 dall’Unesco, e oggi in grado di ergersi tra i principali e più attraenti complessi archeologici del Mediterraneo, immerso in un paesaggio di rara bellezza.
Scala dei Turchi
Una volta che avete terminato la vostra visita di Agrigento, non c’è niente di meglio da fare che organizzare una visita in barca a vela per quella che è considerata la più affascinante scogliera bianca d’Italia. La Scala dei Turchi può essere facilmente raggiunta a bordo di una barca, andando a toccare con mano un ambiente di straordinaria bellezza. Una cartolina naturale da portare sempre con se, nei propri ricordi, e che arricchirà di nuovo fascino la vostra gita in Sicilia.
Monreale
Monreale non rientra quasi mai tra i luoghi principali da visitare in Sicilia e… è un grave peccato! Monreale, con la sua straordinaria cattedrale, è un posto straordinario, denso di una profonda cultura architettonica, religiosa e culturale, che merita di essere assaporata con la giusta calma e consapevolezza, possibilmente con l’aiuto di una guida.
Ortigia
Anche Ortigia non è sempre presente nelle vetrine dei tour operator, con un rammarico non da poco. In particolar modo, chi ama la scoperta del patrimonio gastronomico locale, e magari è già appassionato della vera cucina siciliana, qui troverà pane per i suoi denti. A Ortigia c’è un antico mercato del pesce dove potersi immergere tra i suoi colori e profumi, e dove è possibile compiere delle piccole degustazioni con i prodotti tipici locali.
Marsala
Famosa per lo sbarco di Garibaldi e dei Mille nel 1860, e per la produzione del suo ottimo vino, Marsala sorge sulle rovine di antiche città puniche. Situata all’interno della Riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala, è un’incantevole realtà con tanti angoli da scoprire e da riscoprire. Tra i vari, segnaliamo la bellissima e già citata riserva, che comprende – appunto – lo Stagnone, la laguna più vasta della Sicilia. Qui, in seguito ai movimenti della sabbia dovuti alle correnti sottomarine, si è formata l’Isola Grande, che avendo chiuso una parte di mare in origine aperta, ha favorito la stagnazione dell’acqua, con temperatura superiore al normale.
Marzamemi
La Sicilia è bella… anche sotto il livello del mare! Se non ci credete, provate ad andare a Marzamemi, e sperimentare la straordinaria bellezza delle immersioni sottomarine, in una natura selvaggia e incontaminata. Sarà possibile ammirare, tra i vari punti di attenzione, le colonne romane, il Cristo degli abissi, la Secca delle aragoste e tanto altro ancora!